Capodanno infernale in Campania: «Quasi 1000 gli animali uccisi dai botti»

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Capodanno infernale in Campania: «Quasi 1000 gli animali uccisi dai botti»

Una strage silenziosa che nessuno vede: quella degli animali uccisi la notte di Capodanno. E’ drammatico il bilancio in Campania, sono infatti 932 gli animali morti e feriti a causa dei fuochi esplosi.

Secondo i dati raccolti da “Verdi Ecologisti” e dall’associazione “Italia Animalista in Movimento”, che ha soccorso e curato gli animali bisognosi, si è trattato di «una vera e propria strage». Animali bruciati dai roghi, colpiti dai petardi o morti per lo spavento, ma non sono mancati i casi di gatti e cani con i botti legati alla coda così da trasformarsi in ordigni viventi.

Dramma nazionale Secondo i dati dell’Associazione Italiana Difesa Animali Ambiente sono 8mila gli animali uccisi direttamente o indirettamente dai botti di Capodanno, nel periodo compreso tra il 2008 e il 2011. «Ci sono state segnalate oltre 150 fughe di cani e gatti, animali tutti fuggiti per lo spavento – spiega Francesco Emilio Borrelli dei Verdi Ecologisti – E’ necessario rimuovere tutti i fuochi e i dispositivi inesplosi da piazze e strade per evitare ulteriori incidenti ai danni dei randagi».

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