Da Sala Consilina a Mantova per insegnare, milleseicento chilometri di sacrifici: la storia finisce su canale 5

Ottocento chilometri per andare a insegnare. Ottocento chilometri per ritornare a casa fra le braccia dei familiari. In tempi di crisi, come quelli che stiamo vivendo negli ultimi anni, pur di lavorare e di dare di che vivere alla propria famiglia si è disposti ad ogni tipo di sacrificio.

Come dimostra Carmen, un’insegnante che da Sala Consilina deve raggiungere Poggio Rusco in provincia di Mantova per poter lavorare. Una donna che ogni settimana, per tenere le proprie lezioni e coniugare il lavoro che ama con il più bello e duro mestiere del mondo, quello di madre, attraversa lo stivale in pullman e treno. Ogni domenica saluta i suoi due figli e il marito e prende prima il pullman per raggiungere Bologna e poi arriva a Poggio Rusco. Ritorna a casa il venerdì sera. La storia di Carmen, 45 anni, è stata raccontata da Federica Panicucci a Mattino Cinque, il programma mediaset in onda su canale 5.

«Faccio questa vita da 6 anni – ha dichiarato – con tutti i sacrifici che ciò comporta. Mio marito lavora ma vi è l’esigenza di impegnarsi e scarificarsi in due. Anche se, facendo poi i conti, tra spostamenti in pullman ed in treno e affitto, del mio stipendio da insegnante precaria rimane ben poco». Alla domanda «ma chi te lo fa fare?», Carmen ha risposto:«Me lo fa fare la speranza di acquisire punteggio per potermi avvicinare a casa. La cosa più difficile – ha aggiunto la donna – è non poter vivere la quotidianità con i miei figli e non poter trascorrere con loro i singoli momenti della giornata»

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