Vallo della Lucania, tre ladri in manette: il più giovane aveva coltivazione segreta di marijuana in casa (FOTO)

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Vallo della Lucania, tre ladri in manette: il più giovane aveva coltivazione segreta di marijuana in casa (FOTO)

Nella notte tra lunedì e martedì i carabinieri della compagnia di Vallo della Lucania, insieme ai militari di Ascea, Acquavella e Vallo Scalo, hanno sorpreso e arrestato tre persone colte in flagranza di reato per furto in abitazione. Si tratta di due donne, rispettivamente di 50 e 47 anni e un ragazzo di 20 anni, tutti in attesa di occupazione e con precedenti penali. La posizione del più giovane, l’unico uomo, si è aggravata dopo che i carabinieri hanno perquisito la casa dove abita.

Il fatto I militari nella notte del 3 giugno erano in giro sul territorio di Casalvelino per un controllo finalizzato alla prevenzione dei furti in abitazione. I carabinieri in servizio hanno notato subito due donne e un ragazzo che scavalcano la recinzione di una villetta estiva in località Foce. I ladri, dopo aver forzate le finestre del piano terra, sono entrati nella casa rovistando in tutti i mobili ed asportando oggetti vari che erano stati posati in alcune borse. All’uscita dall’abitazione i malviventi hanno trovato le auto con i militari che li attendevano. Infatti gli stessi ladri  sono rimasti sorpresi tanto da non  reagire alla vista dei carabinieri. La refurtiva recuperata è stata restituita ai legittimi proprietari.

La scoperta Le operazioni dei militari non si sono fermate. Hanno perquisito le abitazioni dei ladri per verificare se ci fossero altri oggetti rubati, ma hanno trovato di meglio. A casa del ragazzo hanno scoperto una piantagione segreta di marijuana. Il 20enne aveva sostituito la porta di una stanza con un armadio. All’interno del mobile i carabinieri hanno rimosso il pannello di compensato e sono entrati nella stanza. All’interno era stata allestita una vera e propria serra per la coltivazione della droga con un sofisticato impianto di illuminazione, riscaldamento e irrigazione che garantiva un ambiente perfetto, caldo e umido, per una veloce e sicura crescita delle piante. L’erba era piantana all’interno di grosse fiorere create con mattoni e riempite di terra. Sulle pareti della stanza erano stati affissi dei fogli di carta argentata per far riflettere maggiormente la luce irrogata dalle lampade alogene.

Il sequestro e gli arresti Sono state sequestrate cinquanta piante di marijuana e gli arnesi per la coltivazione, trasformazione e confezionamento dell’erba che poi sarebbe finita sul mercato. Le due donne sono state arrestate e trasferite al carcere di Fuorni dove dovranno rispondere del reato di furto in abitazione. Il ragazzo è stato trasferito al carcere di Vallo della Lucania. La sua posizione è più grave, il giovane dovrà rispondere di furto in abitazione, produzione, traffico e detenzione di sostanza stupefacenti.

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