Il premio Aniello De Vita diventa itinerante: a ottobre tappa a Laurino

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Il premio Aniello De Vita diventa itinerante: a ottobre tappa a Laurino

Il premio intitolato al maestro Aniello De Vita e dedicato alle eccellenze del Cilento diventa un appuntamento  itinerante che farà tappa a cadenza mensile in diverse località a Sud di Salerno. Lo ha annunciato Carlo Sacchi, ideatore del riconoscimento e direttore artistico di “PioppInsieme”, nel corso dell’ultima serata della rassegna che si è svolta sabato scorso 31 agosto nel Castello Vinciprova a Pioppi con un ottimo riscontro di pubblico e di critica. Il merito è anche della coordinatrice culturale Diana Nese che ha dato continuazione e significato a tutte le serate, presentandole in modo magistrale.

L’evento ha visto l’istituzione del premio Aniello De Vita e la consegna dei primi quattro riconoscimenti a Peppino De Vita, fratello del compianto medico-cantore, che si è dimostrato superlativo nella recitazione delle proprie poesie, a Mario Romano per l’arte pittorica, a Pasquale La Palomenta  per l’arte botanica e a Dino Baldi, direttore del mensile “Cronache cilentane”. Quest’ultimo ha messo a disposizione una pagina del periodo, per riportare ogni mese il resoconto della manifestazione e presentare i premiati di ciascuna tappa. Il  prossimo appuntamento del premio De Vita si terrà, dunque, a  Laurino nel mese di ottobre. Anche in questo caso i riconoscimenti saranno attribuiti a quattro cilentani che si sono distinti nel proprio campo di attività. Le tappe proseguiranno fino alla prossima estate, in una grande manifestazione cui parteciperanno le quaranta eccellenze individuate sul territorio.

Protagonista della serata evento di sabato è stato anche Antonino Nese, che si è rivelato un frizzante presentatore e assieme a Pantaleo Tortorella ha dato vita a esilaranti piece teatrali. A toccare le corde più profonde dell’animo sono stati, invece, le interpretazioni di Pasquale Curcio, geniale chitarrista e compositore, e di Carmine Veneroso al piano con il bravissimo Alessandro D’Elia, di soli tredici anni, allievo tenore del maestro Santina De Vita. Al più giovane è stata affidata la chiusura dell’evento con l’inno cilentano “So’ nato a lu Ciliento e me ne vanto” di Aniello De Vita. In seconda serata ci ha pensato, infine, il cantante napoletano Luca Nastri a mandare in visibilio il pubblico pioppese.
Soddisfatti della riuscita della kermesse “PioppInsieme” i commercianti, gli operatori turistici e gli albergatori: dopo l’entusiasmante esperienza di quest’anno hanno deciso di costituire un’associazione per continuare a promuovere Pioppi nei mesi di luglio, agosto e settembre, sempre con la direzione artistica di Carlo Sacchi.

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