Collegamenti in ginocchio per Cilento, turisti in treno senza posto e al buio: viaggio della vergogna

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Collegamenti in ginocchio per Cilento, turisti in treno senza posto e al buio: viaggio della vergogna

Code sulla strada provinciale 430 Cilentana. Stessa arteria chiusa per 4 ore nonostante la nuova ordinanza. La viabilità crolla, come le frane che interrompono le vie per il Cilento. Crolla come i collegamenti per la costiera a sud di Salerno. Treni stracolmi di persone. Vacanzieri senza posto e al buio. Il viaggio per raggiungere le spiagge più belle d’Italia e le località pluripremiate, è un incubo. Doveva arrivare il Frecciarossa, ma per adesso i turisti continuano a viaggiare su treni regionali. Stipati nelle varie carrozze come sardine. Più che convogli sembrano carri bestiame i mezzi ferrati che nelle ore di punta hanno trasferito i turisti nel Cilento. Ma il caso più contestato è avvenuto nella serata di ieri, tra le 19 e le 20. Un treno regionale, che rientrava a Napoli proveniente da Sapri, è rimasto bloccato per quasi mezzora a causa di un guasto elettrico. I bambini chiedevano aiuto ai genitori e hanno avuto paura. Gli adulti sono scesi per raggiungere i controlli e il capotreno alla stazione di Battipaglia. Nei vagoni c’erano anziani e donne incinte. A Battipaglia è scoppiata la rivolta dei passeggeri che hanno duramente protestato contro gli addetti della stazione e hanno preso d’assalto l’intercity che stava transitando in direzione Roma. Il treno, che peraltro viaggiava con circa 100 minuti di ritardo, ha dovuto così trasportare prima fino a Salerno e poi a Napoli, i passeggeri dell’altro convoglio con vagoni superaffollati. I disagi sono proseguiti poi per l’intera serata sugli altri regionali che rientravano dal Cilento.

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