Rissa tra rom finisce a colpi di pistola nel Cilento: 9 nei guai

«Succede sempre così: iniziano a discutere e poi si prendono a schiaffi». E’ l’affermazione di un residente che abita in località ‘Madonna del Carmine’ ad Agropoli, lungo la strada provinciale 45 che si innesta con la Cilentana, proprio dove nel pomeriggio di giovedì sono entrati in contatto due gruppi rom che hanno cominciato a litigare e poi sono finiti per prendersi quasi a pistolettate. Sarebbero più di dieci le persone coinvolte. Ci sono donne, ragazzi e uomini più grandi. Il più piccolo ha 18 anni, il più grande 43. All’improvviso brillano le lame dei coltelli, nel mezzo della lite, e per finire qualcuno avrebbe fatto esplodere in aria dei colpi di arma da fuoco. Gli inquirenti non hanno accertato del tutto la dinamica dei fatti, ma secondo una primissima ricostruzione pare sarebbero sette i colpi di pistola uditi dai vicini. Sono stati proprio i residenti ad allertare i carabinieri della compagnia di Agropoli che giunti sul posto hanno raccolto testimonianze e qualche prova. Dopo poco sono arrivate anche due ambulanze che hanno trasportato i contusi al pronto soccorso.

Il giorno seguente sono arrivati i primi risvolti del caso. Le forze dell’ordine del capitano Giulio Presutti, hanno identificato e denunciato nove persone. Si tratta di C.A. di 41 anni, M.B. di 35 anni, M.V. di 22 anni, M.A. di 19 anni, P.I. di 18 anni, C.V. di 27 anni, P.M. di 43 anni, M.I. di 40 anni e P.C. di 18 anni. Sono tutti finiti nei guai per rissa e ora sono a disposizione dei giudici. I carabinieri non escludono il fatto che possano esserci altri responsabili.

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