Salerno, 100 negozi su 31mila metri quadrati: apre il centro commerciale ‘Le cotoniere’
| di Marianna Vallone
Ha aperto Le cotoniere. È il nuovo centro commerciale di Salerno. La struttura, quasi 32mila metri quadri, 100 negozi, 3 piani, 2200 posti auto, è nato alle porte di Fratte e sarà accessibile anche con la metropolitana, che lo collega ai comuni limitrofi. La promessa è quella di offrire posti di lavoro per centinaia di persone e di sviluppo per decine di aziende. A dirlo è l’imprenditore Gianni Lettieri, che ha presentato il progetto nel corso di una conferenza stampa al Circolo Canottieri di Salerno e che ha presenziato l’inaugurazione che si è svolta lunedì e alla quale hanno partecipato l’attrice Serena Autieri, il sindaco di Salerno Enzo Napoli e il presidente della Regione, Vincenzo De Luca. Il centro commerciale ha aperto ufficialmente al pubblico martedì 6 dicembre. Sorge sulle ceneri dell’area «ex Mcm» che rientra in un piano di riqualificazione enorme per l’area di Fratte.
«Un po’ come l’Italsider di Napoli – dice Lettieri, che aggiunge – Finalmente si realizza un sogno, un investimento enorme. Si tratta di quasi 140 milioni di euro complessivi senza un euro pubblico, con mille addetti diretti più l’indotto». «Questa – sottolinea Lettieri – è la prima parte dell’investimento. Tra le altre cose ci saranno trentamila metri di parchi destinati al pubblico, una piazza bellissima, l’allargamento di via dei Greci. Il progetto si inserisce bene in tutta l’area dal punto di vista architettonico, neanche ti accorgi che ci sono 2700 posti auto realizzati in autosilo, con sette piani di autosilo completamente interrati che dalla strada non si vedono». Abbigliamento al primo posto, ma anche supermercati e new entry, come CioccolatiItaliani. Ci sono anche Benetton, McDonald, H&M, Conad, Mondadori, Cotton & Silk, Ovs, Zuiki, Artigli, Stroili e Lovable tra brand che saranno ospitati negli spazi di via Dei Greci. Ma anche casalinghi e cosmetici che invaderanno i locali divisi in tre piani. E poi bar e ristoranti. «Abbiamo portato via un’azienda industriale per fare un parco destinato alle famiglie, ai bambini, ai giovani, al pubblico».
©
©Riproduzione riservata