‘Quando il gioco si fa duro’: il libro inchiesta della ‘iena’ Nadia Toffa presentato a Sapri (VIDEO E INTERVISTE)

| di
‘Quando il gioco si fa duro’: il libro inchiesta della ‘iena’ Nadia Toffa presentato a Sapri (VIDEO E INTERVISTE)

Uno tra i volti  più noti della trasmissione «Le Iene» è stata a Sapri martedì 6 maggio per presentare il suo libro inchiesta sull’industria del gioco d’azzardo. Nadia Toffa, la giornalista bresciana, ha spiegato i rischi della ludopatia snocciolando numeri e statistiche, raccontando storie di una cronaca folle che si consuma nelle case di moltissimi italiani e rispondendo alle domande e curiosità avanzate dal pubblico presente.

Presentazione Sono stati in tanti ad assistere alla presentazione del libro d’esordio di Nadia Toffa. Giovani e meno giovani si sono ritrovati nella sala consiliare del Comune di Sapri per un incontro su un tema sempre più d’attualità che la iena ha raccolto in un libro di inchiesta e denuncia «Quando il gioco si fa duro», edito da Rizzoli. A relazionare sul libro Aniello Baselice, presidente dell’associazione italiana del club alcologici territoriali, Gaetano Bellotta, giornalista e portavoce dell’associazione Oltre Pisacane e il sindaco di Sapri Giuseppe Del Medico. L’incontro è stato moderato da Lorenzo Latella.

Io non bevo caffè dove ci sono le slot La Toffa a Sapri ha trovato terreno fertile perché qui l’amministrazione del sindaco Del Medico incentiva con sgravi fiscali le attività commerciali che decidono di togliere dai propri locali videopoker e slot machine. Un’iniziativa, quella di contrastare il dilagare della dipendenza dal gioco, accolta con favore da molti cittadini e dalle associazioni che ogni giorno scendono in campo per combattere la dipendenza, con qualche reticenza, però, da parte di alcune attività locali. Pugno duro, dunque, quello dell’amministrazione Del Medico, che ha già dato i primi frutti. «L’anno scorso – ha detto il sindaco – non abbiamo dato il patrocinio morale alla rassegna Sapri anni ’60 perché il logo del Comune di Sapri non può comparire a fianco a quello di un’impresa che noleggia slot machine. Quest’anno invece l’azienda non è partner unico e quindi daremo il nostro contributo».

Servono scelte coraggiose dei sindaci «Non bastano servizi sociali e operatori se gli amministratori non hanno coraggio e non danno un segnale forte come ha fatto il sindaco di Sapri – commenta Aniello Baselice, presidente dell’ssociazione italiana del club alcologici territoriali -. Una, dieci, cento, mille iniziative del genere. Costruiamo una catena delle buone prassi contro l’azzardo. Sapri ci dice che è possibile anche al sud. Perché il problema qui è grande come altrove  ed è molto diffuso anche tra giovani e nonne che si bruciano le pensioni con i gratta e vinci o le casalinghe che giocano continuamente al bingo».

Dipendenza «Siamo di fronte a una nuova dipendenza, una dipendenza come quella dalle droghe o dall’alcool – ha dichiarato Nadia – . Leggere questo libro ti insegna a riconoscere gli effetti e i primi segnali della malattia del gioco. Ci sono due decaloghi e anche un test, magari da far fare a qualche amico. E poi ci sono le storie umane che ho incontrato durante il mio percorso e che ho deciso di raccontare nel mio libro. Ho avviato un tour nelle scuole (martedì mattina ha incontrato gli studenti delle scuole superiori di Sapri, ndr) dove andremo a parlare di gioco, dei rischi e delle reali probabilità di vincita».

L’intervista a Nadia Toffa

L’intervista a Giuseppe Del Medico

L’intervento di Nadia Toffa durante la presentazione

©

Twitter @MariannaVallone

Consigliati per te

©Riproduzione riservata