Pd attacca il comune di Vallo della Lucania e la Yele: «’Strane’ manovre politiche di tornaconto»

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Pd attacca il comune di Vallo della Lucania e la Yele: «’Strane’ manovre politiche di tornaconto»

Ieri, lunedì 6 ottobre, sono partiti i lavori di riqualificazione della piazza Vittorio Emanuele di Vallo della Lucania ma le polemiche in merito non accennano a placarsi. Ma a far discutere, soprattutto il Partito democratico cittadino, anche i rapporti tra il comune vallese e la Yele spa.

«Aldilà delle recenti polemiche sulle presunte irregolarità di piazza di piazza Vittorio Emanuele e di tante altre questioni denunciate ma rimaste irrisolte, è giunta l’ora che oltre al Partito democratico, anche altri partiti, se ci sono, e soprattutto chi ricopre ruoli istituzionali di spicco s’interessi dei problemi e delle prospettive mancate che riguardano Vallo della Lucania» spiega Riccardo Ruocco, segretario Pd di Vallo.

«A nostro parere, recentemente, sono accaduti fatti degni di essere approfonditi ed analizzati. Il 18 settembre sull’albo pretorio on line del comune sono state pubblicate ben 21 determine adottate addirittura nel mese di gennaio 2014, allorquando  tali atti hanno abbondantemente esplicato la loro efficacia giuridica ed amministrativa – continua Ruocco –. Il giorno 25 settembre, sempre sull’albo pretorio on line del comune è stata pubblicata una autorizzazione del Sindaco con la quale egli con affidamento diretto ha ‘autorizzato’ la gestione del centro di raccolta alla località Ficarolle alla Yele spa ossia la società  partecipata del Co.ri.sa/4 che a sua volta è da tempo in liquidazione presieduta dal suo vice sindaco Ametrano».

«Lo scorso 2 ottobre, a soli pochi giorni dall’imminente rinnovo del consiglio provinciale e della elezione della  nuova governance della provincia di Salerno, la Yele spa, che va ricordato è ancora priva di un bilancio approvato dallo scorso giugno, non riesce a retribuire i propri operai e non potrebbe autonomamente negoziare, ha rinnovato il proprio consiglio di amministrazione» spiega Ruocco.

«Dunque, se a Vallo della Lucania accadono queste cose e a nessuno viene in mente di occuparsene, probabilmente, di nascosto dai cittadini, sono  in atto ( o già in atto per le prossime elezioni comunali) ‘strane’ manovre politiche di tornaconto e compensazione che non avendo nulla a che fare con la buona politica per tutti i cittadini  tendono unicamente  alla conservazione del potere da parte di pochi. In ogni caso,  nelle prossime  ore, una nota ben articolata su questi punti raggiungerà tutti i politici che a vario livello e titolo dovrebbero occuparsi di Vallo» conclude il segretario Pd Vallo.

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