Capaccio, i De Luca trovano casa: lieto fine per la famiglia che dormiva in una cinquecento

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Capaccio, i De Luca trovano casa: lieto fine per la famiglia che dormiva in una cinquecento

Pare si sia risolta la triste vicenda della famiglia De Luca che, a causa di difficoltà finanziarie era costretta a dormire in una Fiat 500. Il nucleo familiare, composto da papà Alessio, mamma Giuseppina e dal 18enne Elia potranno adesso tirare un sospiro di sollievo e mettersi alle spalle una vicenda che va certamente dimenticata. Dopo l’appello che papà Alessio mosse al primo cittadino di Capaccio, a interessarsi della vicenda è stata l’assessore alle Politiche Sociali, Rossana Barretta che ha personalmente accompagnato la famiglia a vedere un’appartamento a Capaccio capoluogo. I De Luca parrebbero soddisfatti della soluzione anche perchè l’appartamento si trova in campagna lontano, quindi, dal caos cittadino.

Il proprietario dell’immobile, inoltre, si sarebbe reso disponibile a trovare anche altra soluzione se eventualmente la casa non dovesse essere di loro gradimento. La famiglia De Luca, originaria del napoletano, è vissuta per quindici anni ad Agropoli, dal 2009 però ‘viveva’ a Capaccio in località Torre di mare, in un’abitazione con un affitto di 500euro. Il canone d’affitto, però, improvvisamente aumenta non consentendo al nucleo di poter ottemperare ai pagamenti. Da quel momento inizia il loro girovagare alla ricerca di una casa. La famiglia ha urgenza di trovare al più presto una sistemazione in considerazione delle problematiche di salute in cui vertono. Alessio, infatti, soffre di diabete ed epatite, la moglie Giuseppina di epilessia più altre problematiche e il loro figlio Elia versa in un grave ritardo mentale. Sino a ora la famiglia è riuscita a tirare avanti grazie all’aiuto di parenti e amici e dormendo il più delle volte in una Fiat 500. Fanno, così, appello al sindaco Voza chiedendo la possibilità di un alloggio con un affitto che non superi le 300euro unica possibilità per riuscire a pagare le necessarie spese mediche.

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