Folgorato per rubare il rame, 23enne ferito abbandonato dagli amici davanti l’ospedale: è grave

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Folgorato per rubare il rame, 23enne ferito abbandonato dagli amici davanti l’ospedale: è grave

All’inizio, quando i medici hanno trovato il giovane abbandonato e ferito vicino l’ospedale, la vicenda aveva molti punti interrogativi da chiarire e molte domande alle quali gli inquirenti hanno dovuto lavorare per cercare di ricostruire pian piano il fatto. Ora la vicenda agli occhi di chi indaga sembra molto più chiara, ma restano le gravi condizioni alle quali è ricoverato il 23enne. 

La ricostruzione Secondo una prima analisi dell’episodio pare che il giovane rumeno di 23 anni sarebbe stato folgorato da una scarica elettrica mentre stava tentando di rubare del rame. Questa è solo una ipotesi, ma al momento sembrerebbe la più probabile. L’uomo si accascia al suolo. I complici, suoi conoscenti, lo caricano in automobile e raggiungono l’ospedale ‘Luigi Curto’ di Polla. Sarebbero colpevoli del reato di furto e quindi pensano di abbandonare l’amico davanti l’ingresso e di fuggire via. Quando i sanitari si accorgono del malcapitato, loro già non ci sono più. 

I soccorsi Il giovane rumeno ha il 35 per cento del corpo ustionato. Le più gravi sono sulla parte superiore del tronco. E’ in pericolo. I medici lo ricoverano in codice rosso e intanto vengono avvisati i carabinieri. Gli inquirenti fanno scattare immediatamente le indagini per cercare di risalire ai complici. Al vaglio di chi indaga, secondo indiscrezioni, pare ci sarebbero anche i filmati delle videocamere di sorveglianza del nosocomio. Il ferito viene trasferito in eliambulanza al centro grandi ustioni di Brindisi. 

Le indagini I carabinieri della compagnia di Sala Consilina, agli ordini del capitano Emanuele Corda, riescono a risalire alla targa dell’automobile che intorno alle 12 di domenica ha abbandonato il ferito a pochi metri dall’ingresso dell’ospedale valdianese. I militari acciuffano gli amici del rumeno ricoverato e li interrogano. Grazie al loro contributo riescono a ricostruire la vicenda, ma la collaborazione non li ripaga con la scagionatura. I due sono nei guai per omissione di soccorso e furto. 

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