D’Alessandro risponde a Tofalo: «Massima trasparenza sui finanziamenti»

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D’Alessandro risponde a Tofalo: «Massima trasparenza sui finanziamenti»

Dopo l’articolo pubblicato dall’onorevole pentastellato Angelo Tofalo, arriva la replica di Carmine D’Alessandro che sottolinea «massima trasparenza» nell’assegnazione dei fondi regionali. Il parlamentare del Movimento 5 stelle e membro del Copasir, aveva sferrato dal proprio blog un duro attacco al gruppo di azione locale Cilento Regeneratio. Un accusa a 360 gradi contro il Gal cilentano in merito a come vengono gestiti i finanziamenti europei destinati alle aree rurali. 

«Le strutture ricettive e di ristorazione menzionate non hanno beneficiato di fondi inerenti il Piano di Sviluppo Locale Cilento Regeneratio. – ha chiarito in una nota D’Alessandro – Le strutture hanno beneficiato, infatti, di fondi  precedenti rispetto a quelli gestiti dal Gal, con erogazione diretta da parte della Regione Campania. Si specifica, altresì, che la mia presenza e quella dell’ingegnere Mauro Inverso nel cda societario è legittimata dall’art. 24 dello statuto societario, in aderenza con il dettato di cui al Bando per la selezione dei Gruppi di Azione Locali, il quale disciplina che ai 41 soci pubblici deve essere garantita la rappresentanza in consiglio di amministrazione in modo paritetico tra i tre Sistemi Territoriali di Sviluppo oggetto della Strategia di Sviluppo Locale. L’incarico di Coordinatore, inoltre, è affidato ad un professionista che ha certificato tramite curriculum vitae le proprie conoscenze e competenze nell’ambito de quo e che, in ogni caso, al momento del conferimento non rivestiva il ruolo di vicesindaco».

Poi risponde in riferimento al finanziamento dell’iniziativa gastronomica dedicata al fico bianco. «Per ciò che concerne l’evento denominato “il Bianco del Cilento” si chiarisce che lo stesso è stato realizzato nell’ambito della misura 313 PSR Campania 2007-2013 dal Comune di Torchiara, ente beneficiario del progetto “Eccellenze cilentane: cultura, tradizioni, sapori dell’Alto Cilento” che ne ha curato l’attuazione. – ha detto D’Alessandro – Si specifica che l’istruttoria delle istanze presentate dai comuni soci per i finanziamenti di cui alla misura 313 sono state espletate dal Soggetto Attuatore Regionale competente, Stapa – Cepica di Salerno, il quale ha svolto funzione di Unità di Aiuto (UDA). Si sottolinea che la scelta di delegare l’istruttoria per l’assegnazione dei fondi alla Regione Campania risponde alla chiara volontà societaria di garantire la massima trasparenza in merito alle procedure di valutazione dei fondi del PSL, avvalendosi di un organismo pubblico quale lo  Stapa – Cepica. Infine, si chiarisce che le quote societarie in possesso della Fondazione G.B. Vico risultano in linea con quanto previsto dallo statuto sociale della società – e conclude -Tutto ciò evidenziato, il Gal si riserva ogni azione giudiziaria a tutela della propria immagine presso le sedi competenti».

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