Ben 146 lavoratori aderenti alla Camera del Lavoro di Sapri, per rivendicare il diritto alla salute ed al lavoro.

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Ben 146 lavoratori aderenti alla Camera del Lavoro di Sapri, per rivendicare il diritto alla salute ed al lavoro.

Una delegazione di 146 iscritti alla Camera del Lavoro di Sapri, nella giornata odierna ha partecipato presso la sede dell’ASL di Salerno,  in via Nizza,  al presidio organizzato dalla CGIL per protestare contro l’ulteriore stangata per le tasche e per la salute dei cittadini campani.  “Il presidente Caldoro –  ha dato disposizione affinché dal 1° agosto le prestazioni specialistiche comportino, per gli sfortunati che ne hanno bisogno, un esborso di ulteriori 10 euro di ticket, arrivando ad una somma di 20euro – ha scandito il Responsabile della Camera del Lavoro di Sapri, Domenico Vrenna, alla guida della delegazione del Golfo di Policastro – in ossequio ad una sciagurata politica economica del Governo nazionale, Caldoro, anziché dare battaglia come altri presidenti nella Conferenza Stato-Regioni, continua a condividere con il centrodestra un forsennato attacco alla sanità pubblica smentendo le sue stesse parole di luglio quando si dichiarava nettamente contrario a qualsiasi ulteriore aumento dei ticket in Campania già elevati al livello massimo” ha aggiunto Vrenna. La delegazione del Golfo di Policastro è giunta a Salerno in mattinata dove ha incontrato altri lavoratori ed iscritti alla CGIL per un confronto a più voci sui temi caldi che stanno interessando il mondo della sanità campana in queste ultime settimane. “Quest’ultimo sconsiderato provvedimento è l’ennesima riprova della demagogia di tante dichiarazioni fatte dal governatore Caldoro e dai suoi collaboratori sul mirabolante risanamento del sistema sanitario nella nostra regione mentre la realtà continua a mostrare l’impossibilità per i cittadini, gli anziani, i lavoratori campani di avere certezza delle prestazioni sanitarie e il diritto alla salute. Chiediamo l’immediato ritiro del provvedimento e invitiamo le opposizioni in Regione a dare battaglia” ha concluso Vrenna. Intanto continua  a preoccupare l’insieme delle gravi problematiche che affliggono il sistema sanitario regionale. I nuovi tickets adottati dalla Giunta Caldoro incidono notevolmente sui bilanci di tutte quelle famiglie che purtroppo per gravi problemi di salute debbono ricorrere a prestazioni necessarie. Una semplice ecografia ad oggi costa al paziente da 52,02 a 56,15 € , un semplice esame delle urina ha un costo per il paziente di ben 21,20 €. Una situazione insostenibile che paradossalmente non contribuisce neppure a saldare il grave debito della sanità campana visto che come dichiarato dallo stesso commissario della ASL di Salerno Bortoletti: “attualmente la spesa sanitaria è fuori controllo”.

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