Dopo “Benvenuti al sud” e “Benvenuti al nord”, tutti pazzi per Castellabate

Il castello (nell’immagine) è gestito dal comune di Castellabate grazie ad una convenzione con la Badia di Cava de Tirreni, è punto di riferimento nelle visite al centro storico della località cilentana e location preferita dalle coppie per celebrare il matrimonio.

È divenuto ancora più famoso dopo i successi cinematografici «Benvenuti al Sud» e «Benvenuti al Nord». Sulla scia del cineturismo, che ha accresciuto la notorietà e la popolarità del paese costiero, si è registrato, secondo un’indagine pubblicata dal quotidiano “Il Mattino” e condotta dall’ufficio turismo, un incremento dal 2010 al 2011 del 293 percento di accessi all’antico maniero. Nell’ultimo anno, infatti, dal 15 giugno al 15 settembre, sono state 8969 le visite, rispetto alle 2282 dello stesso periodo dell’anno precedente.

«I due film – afferma il vicesindaco Luisa Maiuri sempre alla testata on-line del Mattino- hanno contribuito a far conoscere Castellabate e ad invogliare a visitarla le moltissime persone che ne conoscevano già la fama, dovuta al mare, alle sue coste, all’ambiente naturale e al ricco patrimonio storico-culturale. Lo scorso anno, in controtendenza rispetto ad altre importanti località turistiche, è stato registrato un incremento decisamente positivo. Siamo convinti che anche quest’anno saranno tanti coloro che verranno a visitare le location mostrate dal film».

La professoressa Storlazzi, ordinaria di Economia presso l’Università di Fisciano, ha condotto una ricerca sul cineturismo, somministrando a un campione di 150 turisti un questionario di rilevazione da cui è emerso che il 24 percento degli stessi ha scelto Castellabate come meta per le proprie vacanze solo dopo la visione del film. L’incremento del flusso turistico, tra l’altro, si è concentrato maggiormente nel borgo medievale, con l’arrivo di 125 pullman turistici, rendendo necessario installare addirittura un semaforo per disciplinare il traffico pedonale.

E per i prossimi mesi, fino ad ottobre, sono già 25 le prenotazioni per matrimoni da celebrare al castello, tra cui 5 coppie italiane, 12 norvegesi, 15 di britannici, e poi irlandesi, olandesi, statunitensi e tedeschi.