I dipendenti della comunità montana sono senza stipendio, onorevole Pica: «Scarsa sensibilità verso i padri di famiglia»

Hanno diverse mensilità arretrate e non sanno quale sarà il loro prossimo futuro, per questi motivi i dipendenti della comunità montana Lambro, Mingardo e Bussento hanno proclamato lo stato di agitazione del personale per i prossimi giorni. Il consigliere regionale  del Pd, Donato Pica,  esprime la propria solidarietà agli operai.

«Vengono fatte molte chiacchiere e pochi fatti sugli enti montani – insorge Pica – Purtroppo, anche con la finanziaria 2013, il problema della forestazione è ben lontano dall’essere risolto in via definitiva. Regna  la più completa incertezza sui tempi e le modalità di erogazione dei 60 milioni di euro di fondi fas  destinati al comparto – continua il consigliere – e spesso si dimostra scarsa sensibilità verso  molti padri di famiglia  che vivono con assoluta incertezza il proprio futuro».

La giunta regionale ha presentato un emendamento sulla forestazione, contenuto nella legge finanziaria che potrebbe ledere ulteriormente i diritti dei lavoratori a tempo indeterminato e, durante l’incontro della delegazione Pd con il presidente Caldoro e la Consigliera delegata Nugnes, Donato Pica ha ribadito la sua contrarietà a qualsiasi ipotesi di trasformazione del rapporto di lavoro  da tempo indeterminato a tempo determinato o parziale. «Insieme al gruppo Pd – fa sapere il consigliere regionale – ho  chiesto l’inserimento nel testo definitivo della finanziaria di un apposito emendamento per scongiurare qualsiasi tentativo di compromissione o di lesione dei diritti dei lavoratori. Nonostante l’individuazione – conclude Pica – delle risorse per gli anni 2013 e 2014, mancano ancora  ben trenta milioni di euro per estinguere i debiti maturati nel corso del 2012».

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