Santa Marina, fiaccole e lacrime per Francesco Cetrola: il militare disperso nella strage di Genova (FOTO)

Un silenzio tombale. Molta riservatezza. Sguardi attoniti, pensierosi. Molti fissano il cielo. Proprio quel cielo stellato del Cilento che ha sorvegliato per tutto il tragitto la fiaccolata in memoria delle vittime di Genova e dei due dispersi. Un pensiero particolare è andato a Francesco Cetrola. I cittadini di Santa Marina non hanno potuto fare a meno di omaggiare il loro concittadino, il militare scomparso nella notte tra martedì e mercoledì e non più ritrovato.

Una lunga fila in lacrime. Tanti amici che pregano per lui. Francesco è cresciuto nel piccolo borgo cilentano. Ora ha 37 anni. Dopo le scuole superiori ha deciso di intraprendere la stessa carriera del padre scomparso a metà degli anni novanta. Ha lavorato prima a La Spezia, poi a Genova. «Ciccio, come lo chiamano gli amici, è un persona eccezionale» ha riferito il capitano Di Mallia subito dopo la strage la molo Giano. Alla fiaccolata non era presente la mamma. Maria Romano Alfano, insegnante della scuola primaria di Santa Marina, è a Genova. E’ in attesa di notizie. Piange, prega, guarda il cielo, spera. E’ in compagnia dei due figli, più piccoli di Francesco. Romanina è stata però informata dal parroco del paese, don Antonio. «Con il padre Donato, scomparso nell’95, avevo un rapporto fantastico. Era molto legato alla chiesa – afferma commosso il sacerdote al Mattino – attraverso lui mi sono avvicinato alla sua fantastica famiglia, persone discrete e sensibili. Francesco in particolare era un ragazzo molto timido. Sarebbe dovuto tornare in paese la prossima settimana invece siamo qui a piangerlo». Il corteo di fiaccole ha dato luce ad un paese spento dal dolore. «Ho pensato a questa veglia di preghiera con l’unico obiettivo – dice ancora don Antonino – di trasmettere a tutte le famiglie che in questo momento sono distrutte per la perdita del proprio caro nel porto di Genova, un grande abbraccio di solidarietà».

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