Suona la campanella per gli studenti del Cilento: il 13 si ritorna sui banchi. Ecco i dettagli

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Suona la campanella per gli studenti del Cilento: il 13 si ritorna sui banchi. Ecco i dettagli

Conto alla rovescia per il rientro a scuola. Da lunedì 10 fino a lunedì 17 tornano in classe milioni di studenti ma il rientro è concentrato tra il 12 e il 13 settembre. Mercoledì si preparano i ragazzi di Trento, Veneto, Umbria, Toscana, Piemonte, Marche, Lombardia e Friuli mentre il giorno dopo l’appuntamento è per la Campania e il Lazio. Venerdì i siciliani. Vacanza fino a lunedì 17, invece, per gli studenti di Abruzzo, Basilicata, Calabria, Emilia Romagna, Liguria, Puglia e Sardegna.

Oggi, intanto, sono tornati in classe gli alunni delle scuole dell’obbligo di Sant’Arsenio, San Pietro al Tanagro e San Rufo, così come gli studenti dell’istituto di istruzione superiore di Sala Consilina “Marco Tullio Cicerone” che comprende, da quest’anno, l’ex liceo classico, l’ex istituto tecnico per geometri e l’ex istituto tecnico industriale. Martedì è la volta degli studenti delle classi prime e terze dell’istituto di istruzione superiore “Pomponio Leto” di Teggiano mentre tutti gli altri istituti scolastici presenti nei comuni del Vallo di Diano e del Cilento riprenderanno le attività giovedì 13 settembre.

Il calendario Le lezioni, quindi, riprenderanno per tutti gli studenti campani giovedì 13 e termineranno l’8 giugno. Dal 23 dicembre al 6 gennaio 2013 vacanze natalizie, mentre per quelle pasquali si dovrà aspettare il 28 marzo l’inizio e il primo aprile per la fine. Le scuole dell’infanzia, però, termineranno le attività il 29 giugno.

Le novità Come ogni anno al momento della riapertura dei cancelli si ripropongono i mali atavici della scuola italiana. Quest’anno incombe lo spettro della spending review, che nei timori di presidi e insegnanti, potrebbe ridurre le già risicate risorse destinate alla didattica e alle strutture scolastiche. Dunque, l’inizio si prospetta pieno di difficoltà, tra le polemiche per il concorso dei docenti, alle mobilitazioni degli studenti per le carenze strutturali e la mancanza di investimenti, alle proteste delle associazioni dei consumatori per il caro libri. Sul piede di guerra sono innanzitutto i docenti precari che devono fare i conti con i cronici ritardi nelle nomine e con il concorso, il cui bando uscirà il 24: una mobilitazione nazionale è prevista già per il 21 settembre.

Ritornano i mercatini dell’usato Si ripropone il problema del caro libri che quest’anno tocca picchi più alti rispetto all’anno scorso. L’Unione degli Studenti ha installato mercatini in alcuni dei principali centri campani «per difendere il diritto allo studio e denunciare l’elevato costo dei materiali scolastici». Il punto “vendita” più vicino al Cilento è Salerno, in piazza V.Veneto, tutti i giorni, esclusi giovedì e domenica, dalle 17 alle 20 fino al 30 settembre.

Fondi dal Governo per libri di testo Dall’altra parte il Governo ha comunicato di aver stilato dei fondi alle Regioni per garantire il diritto allo studio anche ai meno abbienti. Saranno ripartire risorse tra le regioni pari a 103 milioni di euro per far sì che anche nell’imminente anno scolastico 2012/2013 gli alunni provenienti da famiglie povere possano ottenere gratuitamente o in comodato d’uso i libri di testo, sia che si tratti di scuole dell’obbligo che di scuole secondarie superiori. Le percentuali più elevate di famiglie meno abbienti, tra l’altro, si registrano proprio al Sud, con Sicilia e Calabria in testa, è però la Campania, per il maggior numero di studenti, a dover richiedere maggiori risorse, quasi al pari della Sicilia, con circa 14 milioni di euro di fondo necessario da stanziare.

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