Sapri, convegno sui giochi d’azzardo: presentati i dati del dossier “Azzardopoli” di Libera

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Sapri, convegno sui giochi d’azzardo: presentati i dati del dossier “Azzardopoli” di Libera

Ogni anno in Italia si spendono oltre 1200 euro pro-capite per tentare la fortuna al gioco. Ottocentomila persone ne sono dipendenti e quasi 2 milioni di giocatori sono a rischio. Quarantuno clan mafiosi sono attivi nel settore: questi sono i dati del dossier “Azzardopoli” di Libera presentati a Sapri, martedì, durante il convegno che si è svolto presso la sala consiliare del Comune del Golfo di Policastro.

L’incontro è stato promosso da LUsss di Sapri, aderente a Libera, per far fare luce sull’annoso problema del gioco d’azzardo ed è stato tenuto da due esperti: il giornalista Daniele Poto ed Enrico Malferrari. Presenti anche il sindaco Giuseppe del Medico, il dirigente scolastico Corrado Limongi, il vice sindaco Marco Martorano e Maria Trotta di Libera – Sapri.

«A Sapri  – fanno sapere – non si è ancora proceduto ad un monitoraggio per questo tipo di dipendenza su cui, peraltro, in Italia si può intervenire solo su esplicita richiesta del dipendente, non dei familiari, che al massimo possono “sfogarsi” presso punti di ascolto. Il gioco d’azzardo colpisce anche gli adolescenti che spesso arrivano a scuola con il “gratta e vinci”; a dimostrazione che i rivenditori spesso ignorano che i minori non possono giocare d’azzardo a nessun livello».

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