Processo Mastrogiovanni, chiesta la condanna anche per infermieri di Vallo della Lucania

Si è tenuta oggi, presso la Corte d’Appello di Salerno, una nuova udienza del processo d’appello per la morte di Francesco Mastrogiovanni, il maestro di Castelnuovo Cilento deceduto nel 2009 presso il reparto di psichiatria dell’ospedale San Luca di Vallo della Lucania. Il procuratore generale ha chiesto la condanna anche degli infermieri, oltre che dei sei medici condannati in primo grado, perché “non sono meri esecutori di ordini dei medici, ma professionisti autonomi che avevano il dovere di rendersi conto delle condizioni dei pazienti (sia il deceduto Mastrogiovanni che il sopravvissuto Mancoletti)”. Per i sei medici condannati il pg “non ha ritenuto applicabili le attenuanti generiche concesse in primo grado, perché i reati sono stati commessi nell’esercizio della professione”. In sostanza, secondo il pg, “Mastrogiovanni è stato abbandonato, non nutrito né curato, perché sia i medici che gli infermieri facevano il minimo indispensabile per gestire la degenza”. Il procuratore generale ha dunque chiesto: 5 anni e 4 mesi di reclusione per il primario e per i due medici che eseguirono la contenzione; 4 anni e 4 mesi per altri due medici; 4 anni per la dottoressa dell’ultimo turno; 4 anni di reclusione per tre infermieri che si occuparono solo di Mastrogiovanni; 4 anni e 8 mesi per gli altri otto infermieri. Un dodicesimo infermiere era stato invece già assolto in primo grado. Chiesto, inoltre, il risarcimento del danni per tutte le parti civili costituite. La prossima udienza è stata fissata per il 15 maggio 2015, con l’intervento delle parti civili.

Fonte vocedistrada.it