Vietato indossare maschere di Carnevale in un comune del Parco del Cilento e Diano

Potrebbe incorrere in una ammenda fino a 103 euro un mascherato per Carnevale che si aggira tra le strade di Polla, cittadina del Vallo di Diano. Il travestimento è consentito solo ai ragazzini con meno di 14 anni d’età. Lo ha stabilito il sindaco, Rocco Giuliano, che ha emanato una ordinanza nella quale si evince, appunto, il divieto di indossare maschere «per tutelare la quiete e la sicurezza pubblica in occasione delle manifestazioni carnevalesche». Il primo cittadino, nella’ordinanza numero 12 del 2015, specifica che «nel periodo precedente i festeggiamenti del Carnevale e durante lo svolgersi delle manifestazioni inerenti tale ricorrenza, numerosi ragazzi fanno uso di bombolette spray, con getto di liquidi schiumogeni e gas, in modo da provocare danni e turbativa all’ordine pubblico». Questo è uno dei motivi principali che hanno fatto scattare il divieto. Ma c’è dell’altro: nei giorni del Carnevale sono decine le proteste e le segnalazioni che giungono al Comune da parte dei cittadini e soprattutto durante l’uscita delle scuole il fenomeno viene incrementato sempre di più. Dunque l’amministrazione ha deciso di vietare l’uso di bombolette e le maschere per tutti escluso che per i minori fino a 14 anni. Il provvedimento ha suscito scalpore in paese e non sono mancate le proteste dei cittadini soprattutto sul web. Nell’ordinanza, oltretutto, c’è un errore: il sindaco scrive «carnevale 2014».

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