Stragi sulla Cilentana, comitato sicurezza stradale: «Oltre 500 firme a Vallo. Point anche a Palinuro, Marina di Camerota e Pisciotta»

«Siamo mossi da una missione che non è contro nessuno. Vogliamo solo creare un punto di incontro
dove affiancare anche concrete iniziative per evitare le stragi sulle strade del Cilento». A dichiararlo sono i membri del comitato organizzativo ‘La strada della Vita‘ nato a Vallo della Lucania «dall’urgente necessità di richiamare l’attenzione sia gli enti che i cittadini di tutto il territorio del Cilento sulle condizioni cui versano le nostre strade».

I primi risultati «Soltanto con la presenza dello stand in piazza Vittorio Emanuele a Vallo della Lucania – continua il comitato – abbiamo raccolto in 4 giorni 500 e più sottoscrizioni. Siamo stati subito accolti positivamente sia dalla maggior parte delle persone che ci venivano incontro, sia dalle varie testate giornalistiche locali e, non per ultimo, abbiamo ricevuto l’attenzione e la dedizione delle istituzioni che con noi, stanno cercando modo di creare un contatto vivo e concreto nel promuovere questa missione. Segno, evidentemente, che quando l’azione è mossa da un vero principio di condivisione, si può arrivare dappertutto».

Vallo della Lucania, una raccolta firme per fermare le stragi sulla Cilentana

Le iniziative «La nostra prima iniziativa è la raccolta firme per la messa in sicurezza della SS18 / SP430 (la superstrada che va da Capaccio a Sapri). L’emergenza del porre e nel far sottoscrivere in maniera concreta questa petizione ci previene soprattutto dagli archivi della polizia stradale di Vallo della Lucania dove si rende noto che il numero dei sinistri sulla sola SP430 è di ben 800, dal 2001 ad oggi. Di questi, 18 hanno fatto registrare la morte di 24 persone. Abbiamo un Gruppo Facebook con oltre 4mila iscritti – sottolinea il comitato – una Pagina Facebook e a breve anche il sito ufficiale dove raccogliere tutte le segnalazioni, le testimonianze e il resoconto di ogni nostra attività. La Petizione dunque è solo un inizio. Per far arrivare la raccolta firme davvero alla portata di tutti stiamo affinando sempre più una ricca rete di collaborazione, sia con alcune attività commerciali sia con alcuni nostri attivisti impegnati con la sottoscrizione “a mano” o porta a porta in modo da coprire tutto il territorio del Cilento. Infatti, sparsi per i vari centri abitativi, abbiamo dei point dove è possibile sottoscrivere sempre la petizione». A quello di Vallo si sono aggiunti infatti anche a Palinuro, Marina di Camerota e Pisciotta.

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