Frana Agropoli nord, Provincia chiude svincolo. Pierro: «Lavori abusivi», Sica: «Politici e tecnici incapaci»

Sembra non voler terminare la querelle tra il sindaco di Agropoli Franco Alfieri e l’assessore provinciale ai Lavori Pubblici Attilio Pierro. Al centro della discussione la frana dello svincolo Agropoli nord. Il Comune chiede soldi alla Provincia. L’ente risponde picche. Alfieri fa da se e inizia i lavori. Apre lo svincolo. Pierro lo chiude e dice che è abusivo. Di mezzo? I cittadini di Agropoli.

Da palazzo Sant’Agostino La Provincia ha chiuso di nuovo la strada. Per Pierro «è un intervento abusivo». Ecco le sue parole al giornale del Cilento: «L’amministrazione provinciale ha sempre dimostrato la propria disponibilità istituzionale affinché l’iter per la messa in sicurezza dell’area fosse rapido e corretto, avendo ben presente che la chiusura di tale svincolo comporta difficoltà importanti per la mobilità delle comunità locali. Non si può sottacere, però – afferma l’assessore ai nostri microfoni – che il Comune, prima evitando di emettere l’ordinanza nei confronti dei proprietari del costone franato, poi eseguendo abusivamente i lavori e aprendo il tratto viario senza averne titolo, ha compiuto più atti illeciti. Un modus operandi avventato, che ha costretto la Provincia a richiudere lo svincolo».

Il Comune cilentano La polemica prosegue. Un botta e risposta che pare però non portare a nessuna soluzione concreta per la riapertura dell’arteria. Secondo la Provincia i lavori di ripristino toccano al parco Sogno, sito proprio al di sopra della frana. Non è dello stesso avviso il sindaco di Agropoli che addita i vertici di palazzo Sant’Agostino e sostiene che i lavori toccano a loro. Agostino Sica, ingegnere e responsabile dell’area assetto e utilizzazione del territorio del Comune di Agropoli, sta con Alfieri e sul profilo facebook se la prende con la Provincia: «Richiuso con arroganza e strafottenza lo svincolo nord di Agropoli, dopo che il comune di Agropoli aveva messo a sue spese in sicurezza il tratto interessato dalla caduta massi. Tale comportamento – si legge ancora sulla bacheca di Sica – molto grave viene attuato da politici mai votati da nessuno, ma mossi solo da invidia nei confronti del nostro sindaco Franco Alfieri e della nostra città. Da questa situazione si capisce  – conclude – come sia inutile l’ente Provincia in balia di tanti politici e tecnici incapaci».

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