Voleva pulire il suo terreno ma incendia intero bosco, denunciato cilentano
| di Marianna ValloneE’ stato denunciato dal corpo forestale dello Stato, I.R., perché responsabile di un incendio boschivo colposo, divampato nel comune di Pisciotta lo scorso 30 giugno e primo luglio in località ‘Valle – Contrada Celle’. Dopo un anno chiuso il giro delle indagini e gli uomini del comando di Pisciotta, coordinati e condotti dal vice questore aggiunto Marcello Russo, hanno ricostruito la dinamica degli eventi e identificato il responsabile. In pratica l’uomo aveva usato il fuoco per ripulire il terreno di proprietà, per eliminare l’erba secca e gli arbusti presenti, ma anche a causa del forte vento, aveva perso il controllo delle fiamme, e in pochi minuti un grosso incendio aveva distrutto circa dieci ettari di macchia mediterranea. «Le attività di raggruppamento e abbruciamento in piccoli cumuli e in quantità giornaliere non superiori a tre metri steri per ettaro dei materiali vegetali, effettuate nel luogo di produzione, costituiscono normali pratiche agricole se finalizzate al reimpiego dei materiali come sostanze concimanti o ammendanti. – spiegano i forestali – ma tali attività sono sempre vietate nei periodi di massimo rischio per gli incendi boschivi che va in genere dal 15 giugno al 30 settembre, e comunque in tutti i casi in cui sussistono condizioni metereologiche, climatiche o ambientali sfavorevoli (presenza di vento, siccità) o nei casi in cui possano derivare rischi per la pubblica e privata incolumità e per la salute umana».
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