Maxi blitz anti-droga nel Cilento: in corso gli interrogatori di garanzia

Interrogatori di garanzia al carcere di Vallo della Lucania per i 14 arrestati, nel corso dell’operazione anti-droga, con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti in numerose piazze del Cilento.

Per tutti i 14 indagati il reato contestato è di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti del tipo hashish e cocaina. Le misure cautelari sono state emesse dal gip della procura della Repubblica di Vallo della Lucania, Nicola Morrone, su richiesta del sostituto procuratore Martuscelli a conclusione di prolungate ed articolate indagini condotte dai carabinieri di Vallo della Lucania.

Agli interrogatori di sabato 12 maggio i 14 indagati hanno preferito non rispondere a ciò che gli veniva contestato sulla base delle indagini dei carabinieri.

A finire agli arresti, comunque, tra carcere e domiciliari: Francesco Pinto, rappresentante di bibite, Vincenzo Pinto titolare di un bar e sala scommesse, Roberto Tomasco e Pasquale Mautone dediti a lavori saltuari, Luca De Marco proprietario di una scuola guida, Felice Maio lavorante presso il bar Nettuno, Valeriana Leoni, Giovanna Maiuri, Nicola Pietro Costantino, Francesco Lembo, Angelo Di Feo, proprietario di una pista di go kart, Nicola Leonardis, Antonio D’Angelo, Gennaro Scola che aveva preso in gestione un bar all’interno di un villaggio turistico di Ascea e che davrebbe inaugurato tra qualche giorno.

Già dalle prossime ore, quindi, potrebbero essere più chiare le responsabilità di ognuno degli arrestati.

(foto Luigi Martino)

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