Cilento, crollano pietre da casa nel centro storico: paura tra i residenti

Nella frazione di Orria, Piano Vetrale, nella giornata di venerdì alcune pietre di notevoli dimensioni si sono staccate dalla facciata di una casa antica precipitando al suolo in via Mar Tirreno. La casa si trova nel centro storico del paese, vicino alla famosa abitazione in cui risiedeva il pittore cilentano Paolo De Matteis. Fortunatamente, nel momento in cui i pezzi del muro si sono staccati, per strada non c’era nessuno. Sul posto, insieme al sindaco Mauro Inverso, sono intervenuti i vigili del fuoco ad effettuare un sopralluogo della zona che è stata delimitata da una transenna. In mattinata il Comune ha emesso un’ordinanza con la quale, il sindaco, ha predisposto la chiusura temporanea di via Mar Tirreno consentendo il transito esclusivamente ai mezzi da cantiere. Nell’ordinanza si legge anche che i proprietari dell’abitazione fatiscente, Z.G e I.T, non residenti a Piano Vetrale dovranno prevedere ad eseguire i lavori di messa in sicurezza che dovranno essere eseguiti sotto la direzione di un tecnico abilitato. In caso di omissione i proprietari saranno soggetti alle sanzioni amministrative.

Tanta è stata la paura specialmente per chi abita nella zona, come la signora Teresa Santomauro che risiede proprio di fronte all’abitazione fatiscente. «Hanno messo una transenna suggerendomi di non passare per quella strada – spiega -. Era già capitato che alcuni pezzi di calcinaccio si staccassero da queste case. Ma purtroppo, da sempre, continuano ad essere qui e da sempre risultano pericolanti. Fortunatamente ieri – afferma – nell’orario in cui è accaduto, per il brutto tempo mi sono fermata da mia suocera al posto di tornare a casa. E forse questa è stata la fortuna». Logica la preoccupazione della signora, così come di tutti i residenti che si ritrovano a passare per quella via. Non è esclusa, infatti, la possibilità che altre pietre potrebbero staccarsi dalla facciata. «Ora sto aspettando che la vengano a mettere in sicurezza, anche in maniera provvisoria attraverso un’impalcatura – aggiunge Teresa -, in modo tale che possa passare tranquillamente senza rischi, non come ora che c’è solo una transenna». 

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