Mingardina: quando la natura rivendica e si riprende i suoi spazi

L’idea che l’uomo domini la natura non è per niente corretta. Il paesaggio, in tantissime occasioni, è stato mutato contrariamente a quello che ci è stato donato. Spesso però, la natura ci dimostra che, quando vuole, silenziosamente si fa strada e si riprende i suoi spazi. L’esempio palese sono senza dubbio gli organismi più piccoli, come i fiori ad esempio, che si fanno posto fra il cemento e l’asfalto, spuntando fuori come per magia. Altra forza indomabile è il mare che distrugge le costruzioni lungo la costa e le strade troppo vicine all’acqua. Come sta accadendo lungo la strada 562 ‘Mingardina’, tra Marina di Camerota e Palinuro. Ogni anno inesorabilmente la carreggiata più vicino alla spiaggia si sgretola in più punti. La spiaggia scompare, inghiottita dall’erosione costiera e gli interventi non bastano. I vecchi avi del posto si opposero alla costruzione dell’arteria. Non c’era veggenti tra loro, eppure esclamarono quasi in coro: «Questa strada scomparirà». 

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