Vallo di Diano: stazione elettrica in Montesano sulla Marcellana, Donato Pica consigliere regionale chiede Caldoro “Provvedimenti Urgenti”

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Vallo di Diano: stazione elettrica in Montesano sulla Marcellana, Donato Pica consigliere regionale chiede Caldoro “Provvedimenti Urgenti”

Con una nota depositata ieri, all’indirizzo del presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, ed agli assessori alle attività Produttive, Sergio Vetrella, ed all’Ambiente, Giovanni Romano, Donato Pica, consigliere regionale salernitano  ha chiesto, l’adozione urgente di un provvedimento di revoca del Decreto di autorizzazione all’impianto di produzione di energia da fonte rinnovabile della stazione elettrica Terna di Montesano sulla Marcellana. “Ad un’attenta analisi della documentazione prodotta – ha dichiarato Pica – emergono molteplici irregolarità nella procedura propedeutica all’emanazione del Decreto Dirigenziale n. 377 del 14/07/2010 e del Decreto Dirigenziale n. 191 del 15/04/2011, tali da richiedere  un tempestivo intervento in autotutela da parte dell’Ente Regione. Infatti, nel corso della conferenza di servizi si sono verificate delle anomalie che contrastano con le disposizioni di cui all’art. 12 del D.Lgs. n. 387/2003, su tutte il cambio di localizzazione degli impianti” ha aggiunto Pica. In sintesi si è visto che, nonostante l’acquisizione di pareri e autorizzazioni nel corso della Conferenza di Servizi in riferimento ad altre soluzioni progettuali, che riguardavano la localizzazione della  stazione elettrica, di modeste dimensioni, nel comune di Casalbuono,  il responsabile del procedimento non ha ritenuto necessario procedere al rinnovo degli stessi atti rispetto alle mutate condizioni prospettatesi. Tra l’altro non risulta reso il parere della soprintendenza per i Beni Architettonici e per il paesaggio di Salerno e Avellino sull’area interessata dall’intervento, nel territorio del Comune di Montesano sulla Marcellana; l’area infatti è sottoposta a vincolo paesaggistico, fascia di rispetto fluviale Vallone Pantanelle, per cui è vincolante il parere della Soprintendenza , è escluso il silenzio assenso per il parere riguardante la Valutazione di Impatto Ambientale (VIA), per il parere paesaggistico di competenza della Soprintendenza e per il parere ambientale di competenza della Provincia o della Regione. Inoltre la stazione elettrica, individuata già in sede progettuale come opera connessa al Parco Eolico ha ragione di essere in quanto, per l’appunto, collegata all’impianto di produzione da fonte rinnovabile, altrimenti risulterebbe elusa l’intera normativa procedimentale sottesa all’interesse pubblico perseguito. Infine, e non da ultimo, la Regione Campania settore Servizi Usi Civici, non ha rilasciato alcuna autorizzazione allo svincolo degli usi civici per la realizzazione del  parco eolico. “Invito quindi Caldoro e gli assessori Vetrella e Romano a verificare con il responsabile della Struttura e con il responsabile del Procedimento, anche nell’interesse dell’Ente Regione, la necessità di adottare, a seguito di un attento esame della documentazione in atti,  un provvedimento urgente di annullamento dei Decreti già emessi” conclude Pica.

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