Montesano sulla Marcellana, arrestati padre e figlio per tentato omicidio e porto illegale d’armi

I carabinieri di Sala Consilina, diretti dal capitano Domenico Mastrogiacomo, alle prime luci dell’alba hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di arresto emessa dalla Corte di Cassazione a danno di Francesco Loviso operaio (46) e Tony Loviso (20), rispettivamente padre e figlio. L’accusa sarebbe tentato omicidio in concorso, minaccia aggravata e porto illegale d’armi. A far scattare le manette in particolare il tentato omicidio di Domenico Lo Sasso, pastore di Padula (48) avvenuto il 12 febbraio 2011 mentre pascolava in un terreno di proprietà di una donna.

Tentato omicidio I Loviso avrebbero colpito il Lo Sasso ripetutamente al capo con un grosso bastone per la cui aggrssione furono arrestati e rilasciati dopo tre giorni di detenzione dal gip di Sala. L’otto agosto 2011 il pastore venne ritrovato cadavere in un terreno adiacente il convento di San Francesco, riverso a pancia in giù, fatto che fece nascere qualche supposizione mai confutata dalle forze dell’ordine. Le analisi di rito effettuate dal medico legale Adamo Maiese, infatti, esclusero all’epoca l’ipotesi omicidiaria presupponendo invece un decesso per cause naturali come infarto o ictus. Adesso il cambio di rotta con l’arresto di padre e figlio. Al momento del rotrovamento del corpo giunsero carabinieri e vigili del fuoco del distaccamento di Sala Consilina coordinati dal sostituto procuratore Michele Sessa.

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