Cilentano scomparso nel nulla, il caso arriva a ‘Chi l’ha visto?’

Giovanni Oricchio è scomparso da Ascea Marina giovedì 8 gennaio intorno alle 19. Da quel giorno è passata più di una settimana e nessuno lo ha più rivisto. O, almeno, fino a questo momento solo due persone sostengono di aver riconosciuto Oricchio alle 9 del mattino del giorno successivo alla scomparsa mentre si aggirava tra le stradine del centro cilentano a bordo di una bicicletta. Ma la bici non sarebbe la sua, perchè quella che il 40enne utilizzava per uscire solitamente, è stata ritrovata venerdì mattina sul lungomare di Ascea, vicino al villaggio ‘Le palme’. I carabinieri della compagnia di Vallo della Lucania, agli ordini del capitano Alessandro Starace, i vigili del fuoco del comando di Salerno e i volontari della protezione civile, hanno passato al setaccio l’intera zona. Dalle stazioni dei treni, ai capannoni abbandonati, passando per le strutture dei lidi balneari d’inverno chiuse e fino ad arrivare, via mare, alla foce del fiume Alento. Di Giovanni Oricchio nessuna traccia, tranne che la bicicletta e qualche indumento: il cappello che aveva sul capo al momento dell’allontanamento e un giubbotto. A detta di chi lo conosce, il 40enne «soffriva di disturbi psichici e in passato era stato sottoposto al trattamento sanitario obbligatorio». Il caso di Oricchio è arrivato anche alla trasmissione di Rai Tre ‘Chi l’ha visto?’ che si occupa anche di persone scomparse improvvisamente senza alcun preavviso, proprio come avrebbe fatto il cilentano. Le ricerche continuano e le speranze di ritrovare Giovanni Oricchio vivo sono ancora tante. La famiglia e gli inquirenti rinnovano l’appello: «Chiunque ha notizie, anche se dubbiose, può rivolgersi ai carabinieri». 

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