Annullata la Gf Bcc Comuni Cilentani, Fare Ambiente: «Sit in di protesta contro la Provincia di Salerno»

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Annullata la Gf Bcc Comuni Cilentani, Fare Ambiente: «Sit in di protesta contro la Provincia di Salerno»

E’ di questi giorni la notizia che l’edizione 2014 della Granfondo Bcc dei Comuni Cilentani, la gara ciclistica giunta alla settima edizione  che coinvolge ogni anno più di mille ciclisti provenienti da tutta Italia, non si svolgerà a causa del mancato rilascio del nulla osta da parte della Provincia di Salerno per le condizioni delle strade provinciali (LEGGI LA NOTIZIA).

«Il Cilento oggi, nonostante la stagione estiva alle porte, è un disastro di buche e smottamenti, la strada provinciale 430 tra Agropoli e Torchiara non solo è franata in più punti ma ha anche un ponte spezzato – spiega il coordinamento Fare Ambiente dei comuni del Cilento -. All’orizzonte di soluzioni nemmeno l’ombra. La precaria viabilità nel Cilento non solo danneggia la vita quotidiana dei residenti ma provoca danni irreparabili alla crescita economica, culturale, ricreativa di questo territorio. E’ una vergogna che per fare sviluppo nel Cilento ci si debba scontrare ancora con problemi primari che in luoghi ‘normali’ sarebbero già stati abbondantemente superati. Come si può crescere e guardare lontano se manifestazioni sportive di prestigio sono impedite dalla presenza di buche nell’asfalto?»

«La completa assenza dell’amministrazione provinciale sta spegnendo qualsiasi iniziativa nel Cilento. Se in un paese si tagliano le gambe anche al volontariato è in quel momento che quel territorio può dirsi completamente abbandonato a sé stesso. Purtroppo l’entusiasmo dei tanti volontari, che contribuiscono con sacrificio a realizzare l’evento Granfondo Bcc dei Comuni Cilentani, è stato bloccato da un’amministrazione provinciale ormai completamente assente». Così il movimento ecologista Fareambiente, nella persona del coordinatore comuni del Cilento Giuseppe Colopi si unisce con solidarietà al rammarico del comitato organizzatore e del suo presidente Andrea Russo.

«Non è possibile far passare sotto silenzio la cancellazione di un tale evento. Fareambiente propone di organizzare un sit in di protesta che veda coinvolti rappresentanti delle ammivistrazioni , associazioni, cittadini e naturalmente tutti i ciclisti. Il sit in dimostrerà simbolicamente l’immobilismo che ci danneggia. In questo modo si proverà ancora una volta a far sentire la voce di malcontento e disapprovazione proveniente dal territorio».

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Twitter @BiagioCafaro

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