Dal Vallo di Diano il no alle trivellazioni petrolifere, il via al progetto ‘Adotta l’orto delle Formiche Operaie’

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Dal Vallo di Diano il no alle trivellazioni petrolifere, il via al progetto ‘Adotta l’orto delle Formiche Operaie’

«Dopo aver affittato un casolare di campagna tra Montesano e Buonabitacolo, diventato poi la sede operativa dell’associazione di volontariato Le Formiche Operaie, abbiamo deciso di coltivare i terreni adiacenti al Formicaio e guardare la nostra terra non per la povertà delle ricchezze contenute nel suo sottosuolo ma per la sua fertilità». Nasce così il progetto ‘Adotta l’orto delle formiche’, un’iniziativa dell’associazione ambientalista ‘Le Formiche Operaie‘ per esprimere il proprio no al nuovo permesso di ricerca di idrocarburi, soprannominato “Tardiano”, richiesto sul confine tra Campania e Basilicata dalla Società Appennine Energy Spa.

«Un no convinto e chiaro – spieganol’associazione – che scaturisce dalla ferma convinzione di immaginare per il Vallo di Diano una visione alternativa di sviluppo che parta  dalla vocazione agricola e turistica del territorio. Le Formiche Operaie, per non deludere la laboriosità del piccolo insetto a cui si ispirano, hanno deciso di lanciare il loro no alle perforazioni petrolifere con questo progetto».

Adottare l’orto delle formiche significa prendersi cura di un pezzo di terra, assumendone oneri ed onori, con l’obiettivo di sostenere le attività dell’associazione. «Significa dunque, nel concreto, sottoscrivere un “contratto” che, senza formalismi e ufficialità (corrisponde più ad una “stretta di mano” ed al valore sociale e umano che questa sottende), sottolinea un impegno concreto e consapevole a realizzare insieme un percorso di produzione di “cibo di qualità” condividendone investimenti,  scelte colturali, momenti di festa e altro ancora. L’impegno economico per aderire al progetto corrisponde ad una donazione  che si deciderà di versare alle Formiche Operaie. Con i soldi raccolti acquisteremo le piantine, tutto il necessario per lavorare la terra e i nostri volontari coltiveranno l’orto. L’importo della donazione  varia in funzione delle quantità di ortaggi contenute in un cesto che si riceverà in cambio, dopo che la terra e il lavoro delle Formiche avranno dato i suoi frutti».

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