Agropoli, Comune costruisce depuratore al confine con casa: dopo 26 anni deve pagare danni per 300mila euro
| di Luigi Martino
La storia risale a un quarto di secolo fa e qualche mese in più. Una donna di Agropoli ha denunciato il Comune perchè ha realizzato al confine con la propria abitazione, il depuratore municipale. Ma non solo. Per confondere il lavoro con la natura circostante, gli addetti hanno pensato bene di piantare grossi alberi. Gli alberi e la realizzazione della struttura ostruiscono la visuale alla donna. Così la cittadina cilentana ha deciso, 26 anni fa, di rivolgersi ad un avvocato. Oggi, dopo diversi rinvii, il tribunale di Vallo della Lucania ha emesso la sentenza. Il Comune di Agropoli è stato condannato e dovrà versare nelle casse della donna 316.789,74 euro. L’ente, però, è riuscito a completare una transazione con la donna e hanno raggiunto il seguente accordo: dal palazzo comunale sborseranno 230mila euro in tre rate annuali.
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