Ascea, a Stampella un impianto di biogas: cittadini incontrano esperti e amministratori per chiarimenti

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Ascea, a Stampella un impianto di biogas: cittadini incontrano esperti e amministratori per chiarimenti

I cittadini della frazione Stampella di Ascea, l’amministrazione comunale ed esperti delle attività produttive si sono riuniti nella serata del 17 dicembre, a partire dalle ore 17.00, nella sala adiacente la chiesa di santa Barbara per confrontarsi sulla possibilità di installare un impianto di processo anaerobico “biogas” (in Campania ad oggi sono presenti 2 impianti dei 273 presenti in tutta Italia e concentrati soprattutto nel Nord della penisola) presso un allevamento di bovini della zona.

L’incontro, che ha fatto seguito ad una prima riunione di presentazione svoltasi circa una settimana fa, è stato necessario per spiegare ai cittadini il funzionamento di un impianto di biogas, che produce prevalentemente metano e anidride carbonica, e i suoi effetti sull’agricoltura e sull’economia.
Liquami e cereali dovrebbero alimentare l’impianto e il prodotto in entrata dovrà essere esclusivamente aziendale (dec. Min. 7 aprile 2006) e dovrà arrivare “fresco” al digestore, motivo per il quale è preferibile installare l’impianto in prossimità dell’azienda evitando in tal modo anche le spese dei trasporti. Questi alcuni parametri fondamentali da rispettare che il relatore Giovanni Silenzio, responsabile attività produttive STAPA/CEPICA, ha esposto alla comunità di Stampella.

Tra i vantaggi l’abbattimento degli odori e delle emissioni inquinanti (NH3 e CH4) e la stabilizzazione dei liquami. I cittadini, intanto, si interrogano sulle conseguenze effettive che tale impianto potrà determinare. Quale sarà l’impatto inquinante che l’impianto apporterà, quali rischi corrono coloro che abitano nelle vicinanze dell’impianto collegato con un’azienda che si trova in una zona agricola distante circa cinquanta metri da zona residenziale, quali sono i parametri ai quali l’azienda dovrà attenersi.
Il sindaco Rizzo da parte sua invita alla riflessione sottolineando che è necessario valutare quanto possa essere importante un impianto del genere sia in termini di vantaggi territoriali che aziendali e annuncia ai cittadini un prossimo incontro subito dopo le festività natalizie. All’incontro oltre al sindaco Mario Rizzo, erano presenti un funzionario dell’Asl, Scarano, il vicesindaco Criscuolo, gli assessori Merola, D’Angiolillo, Iannicelli, i consiglieri De Luca e Mautone, il presidente della pro loco di Ascea, Avossa.

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