Fiamme a Scario, polemica su concerto Gabbani. Sindaco: «Serata non felice»

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Fiamme a Scario, polemica su concerto Gabbani. Sindaco: «Serata non felice»

Dopo l’incendio divampano le polemiche oggi a Scario, frazione rivierasca del comune di San Giovanni a Piro, all’indomani di una giornata all’insegna della paura causata da numerosi e gravi incendi che hanno decisamente minato un giorno che, nelle previsioni, doveva essere di festa grazie al tanto atteso concerto di Francesco Gabbani, vincitore di Sanremo con ‘Occidentali’s Karma’. Purtroppo così non è stato, poiché, proprio mentre l’artista era pronto a salire sul palco, l’incendio, scoppiato nel pomeriggio tra Santa Marina e Roccagloriosa, ha raggiunto e avvolto le località Valle di Natale e Spineto di Scario, facendo temere il peggio. Che poi il peggio c’è stato, perchè le fiamme hanno raggiunto le abitazioni e hanno costretto alla fuga decine e decine di residenti e turisti.

Dal palco dell’evento il sindaco di San Giovanni a Piro, Ferdinando Palazzo: «Desidero ringraziare gli inervenuti al concerto – sottolinea il primo cittadino – seppur in questa non felice serata, ho più volte pensato, vista la situazione, di annullare l’evento, ma ritengo doveroso proseguire per rispetto ai tanti giovani e ragazzi accorsi appositamente per l’occasione». Il web si è scatenato. Sui social c’è chi appoggia la scelta del sindaco e degli organizzatori della manifestazione; chi invece sottolinea come «sia stato irrispettoso e pericoloso non annullare la data». «Fermarsi era dovere di tutti» scrive un cittadino di Scario. E ancora: «Per senso di civiltà il concerto andava annullato».

Intanto per quasi l’intera notte forze dell’ordine e vigili del fuoco hanno tentato di arginare il peggio e solo intorno alle due di questa mattina sono riusciti ad aver ragione delle fiamme. Secondo quanto dichiarato dal primo cittadino gli incendi, tutti dolosi, sono dovuti alla mano di più piromani, adesso, oltre alla davestazione infuriano le polemiche sui mancati e tempestivi interventi cautelativi nei confronti anche dei numerosi sfollati.

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