Caso Giuseppe Curto, nuova perizia per il 17enne morto al San Luca di Vallo della Lucania

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Caso Giuseppe Curto, nuova perizia per il 17enne morto al San Luca di Vallo della Lucania

Il pm Valeria Palmieri ha chiesto una nuova perizia per far luce sulla morte di Giuseppe Curto. L’incarico sarà conferito nel pomeriggio di sabato al medico avellinese Noè De Stefano presso il Tribunale di Vallo della Lucania dinanzi agli avvocati delle parti civili. I risultati dell’autopsia, effettuata il 5 aprile scorso, ancora non sono stati pubblicati. Su Facebook continua il dolore degli amici: «Tutti siamo rimasti con la paura! La paura di poter andare via da un momento all’altro come sei andato via tu!».

Un passo indietro Giuseppe Curto è morto giovedì 28 marzo all’1:42 nel reparto di rianimazione dell’ospedale San Luca di Vallo della Lucania dopo che era stato accompagnato dal secondo medico che lo aveva visitato, Luciano Trivelli. Il primo medico di base aveva diagnosticato a Giuseppe una semplice influenza. Il sostituto procuratore Valeria Palmieri, subito dopo il decesso, ha sequestrato la cartella clinica e conservato la salma di Giuseppe nella sala mortuaria del nosocomio a disposizione dell’autorità giudiziaria. Sono undici i medici indagati per la morte del giovane. L’autopsia sulla salma di Giuseppe è stata eseguita dal medico Luigi Mastrangelo. I risultati ancora non sono stati pubblicati, toccherà aspettare ancora. Per i funerali di Giuseppe, Futani ha organizzato una raccolta fondi e dopo qualche giorno gli amici hanno organizzato una fiaccolata per le vie del paese.

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Proseguono le indagini Il pm Palmieri ha disposto una nuova perizia. Ad effettuarla sarà Noè De Stafano, un anatomopatologo, cioè un medico specialista di anatomia patologica, quella branca della medicina che opera per individuare e analizzare le alterazioni indotte da stati di malattia in organi e tessuti prelevati prevalentemente mediante biopsia o in corso di intervento chirurgico. I genitori di Giuseppe sono separati. Lui infatti viveva con la zia. Il legale scelto dal padre del ragazzo è l’avvocato Antonello Natale, mentre la madre sarà rappresentata dall’avvocato Vincenzo Speranza. La perizia scelta dovrà essere effettuata sui reperti autoptici prelevati durante l’esame medico legale effettuato lo scorso 5 aprile.

Su Facebook il dolore degli amici La morte del piccolo Giuseppe scomparso a soli 17 anni ha lasciato incredula l’intera comunità di Futani. Gli amici ancora non credono a «questo brutto incubo» come lo definiscono in molti sul social network Facebook. «Tutti siamo rimasti con la paura! La paura di poter andare via da un momento all’altro come sei andato via tu!» scrive Sara. Il banco di Giuseppe è pieno di fiori all’istituto superiore alberghiero di Vallo Scalo. «Tutte le mattine – raccontano i compagni di classe di Giuseppe – fissiamo quell’angolo vuoto e ci accorgiamo che manca quel ragazzo che faceva sorridere tutti».

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