Illeciti ambientali nel Parco del Cilento: 27 nei guai

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Illeciti ambientali nel Parco del Cilento: 27 nei guai

Gli agenti della Forestale di Polla hanno passato al setaccio buona parte del Vallo di Diano coadiuvati dai colleghi del comando provinciale di Salerno. A Polla, in località Mangosa, le giubbe verdi hanno sequestrato una cava dismessa negli anni novanta e trasformata in una discarica abusiva a cielo aperto. Il cumulo di rifiuti non pericolosi era formato soprattutto da scarti edili. L’area, grande circa 3 mila metri quadrati, ospitava da qualche mese 700 metri cubi di rifiuti speciali. La Forestale ha inviato una documentazione fotografica alla procura della Repubblica di Lagonegro. I soggetti, ancora non noti alla legge, sono ritenuti responsabili a vario titolo per i reati di smaltimento illecito dei rifiuti e realizzazione di discarica. Sempre a Polla, in località Marie-Pantano sono stati denunciati due cittadini, per illecito smaltimento di rifiuti e danni alla proprietà privata, di cui uno di origine di Bari e l’altro di Gharbia (Marocco). A Pertosa, Auletta, San Pietro al Tanagro, San Rufo e Polla, il corpo Forestale ha multato in tutto venticinque persone per un importo totale delle multe di circa 25 mila euro. Sono tutti finiti nel mirino delle giubbe verdi per illeciti in materia di rifiuti, taglio boschi privi di autorizzazioni e movimento terra in zona sottoposta a vincolo idrogeologico.

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