Taglio abusivo di alberi nel Cilento, 700 quintali di legna sequestrata: boscaiolo nei guai

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Taglio abusivo di alberi nel Cilento, 700 quintali di legna sequestrata: boscaiolo nei guai

Il corpo Forestale dello Stato ha denunciato il proprietario di una ditta boschiva per taglio abusivo di alberi. Le giubbe verdi sono intervenute nel Parco nazionale del Cilento, Diano e Alburni in due diverse zone. I Forestali di San Giovanni a Piro, hanno scoperto, in località Ariosi nel comune di Camerota, la presenza di una ditta boschiva che stava tagliando degli alberi. Gli inquirenti hanno cominciato ad indagare e dai documenti hanno accertato che le attività erano illecite, eseguite senza le dovute autorizzazioni. Mancava, infatti, il via libera della comunità montana competente per territorio e il nulla osta rilasciato dall’ente Parco. Il corpo Forestale ha denunciato alla procura della Repubblica di Vallo della Lucania, il titolare della ditta boschiva. 

La Forestale di Capaccio, invece, in località Noce di Vreglia a Roccadaspide, ha scoperto il taglio abusivo da parte di ignoti di circa 150 piante di un boschetto molto vasto di proprietà del Comune. Tutta la legna da ardere, circa 700 quintali, in parte già depezzata e pronta per essere trafugata, è stata sequestrata e data in custodia al comune di Roccadaspide. Le indagini proseguono al fine di ricostruire e trovare utili elementi per assicurare alla giustizia i responsabili dello scempio.

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