Strade chiuse e turismo a rischio, ma Pierro rassicura: «La Provincia tenta riapertura parziale della Cilentana»

Gli effetti del maltempo dei mesi passati e di anni di incuria, hanno lasciato un segno pesante sulle strade del territorio a sud della provincia di Salerno, martoriato da frane e smottamenti che ne impediscono la viabilità su moltissimi tratti. E alla vigilia della stagione estiva, per evitare che il turismo vada a rotoli e l’economia al collasso, la Provincia di Salerno sta tentanto il possibile per non creare ulteriori danni. «Da Palazzo Sant’Agostino – fa sapere Attilio Pierro, assessore provinciale ai Lavori Pubblici – con senso di responsabilità ed impegno nei confronti del territorio si sta tentando la riapertura parziale del viadotto della sp 430 Cilentana, chiuso a seguito di una frana che ne ha instabilizzato e deformato un lungo tratto». «A tale scopo, con fondi propri dell’Ente,  – ha detto Pierro – si è provveduto prima a bloccare il cedimento dei piloni, avviando i sondaggi geotecnici e la progettazione per il recupero definitivo del viadotto, e poi a programmare una serie di interventi preparatori che hanno già ricevuto il parere favorevole del Provveditorato interregionale alle Opere Pubbliche Campania-Molise. Infine, sono state predisposte le prove di collaudo che, se avranno esito positivo, consentiranno la riapertura parziale della strada».

«Contemporaneamente – ha aggiunto Pierro – saranno realizzati i lavori di ricostruzione del rilevato in località Gorga tra Agropoli e Prignano, attualmente in fase di gara, che consentiranno comunque il transito, in corso di esecuzione delle opere. Si tratta di un primo passo che l’Ente di Palazzo S.Agostino sta tentando – spiega – in vista della stagione estiva, consapevoli che il Cilento, a causa di eventi di natura metereologica, è attualmente isolato e che per la riapertura totale della strada i tempi sono più lunghi. La Provincia, in caso di esito positivo delle prove di carico, ha già programmato tutte le modifiche strutturali necessarie per l’attuazione di un monitoraggio strumentale del viadotto e dell’area. Ringrazio il dirigente ai Lavori Pubblici, Lorenzo Criscuolo,  – ha concluso l’assessore – e l’intero Ufficio Tecnico della Provincia per l’impegno profuso in queste settimane e per questa assunzione di responsabilità tecnica». 

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