Camerota, la magia delle tartarughe torna ad incantare il Cilento: oltre 100 uova deposte nella notte

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Camerota, la magia delle tartarughe torna ad incantare il Cilento: oltre 100 uova deposte nella notte

Accade di nuovo. La magia torna nel Cilento. Lo spettacolo delle tartarughe incanta turisti, residenti ed esperti. A mezzanotte tra venerdì e sabato una grossa macchia nera è uscita dal mare e ha deposto decine di uova sulla spiaggia del Mingardo in località Cala del Cefalo a Marina di Camerota. Questo pomeriggio la zona era invasa di giornalisti e curiosi. Ma facciamo un passo indietro. Carmine è un appassionato di pesca. E’ di Napoli e sceglie il Cilento da 10 anni e il camping Odissea da 5. Stanotte, intorno alle 22, è sceso in spiaggia con la sua attrezzatura. «Speravo di pescare qualche sarago o qualche orata, ma alla fine ho acchiappato una tartaruga che deponeva le uova. Mi è andata alla grande», racconto il turista. «Le mie canne da pesca erano posizionate, ero da circa due ore in riva al mare – continua Carmine – quando all’improvviso una sagoma, accompagnata da un’onda bella lunga, è salita in spiaggia. Non sono un esperto di tartarughe, ma ho visto diversi documentari in tv e ho capito subito il miracolo che si stava per compiere dinanzi i miei occhi». Mamma tartaruga impiega mezz’ora circa per raggiungere il punto preciso nel quale vuole lasciare le uova. «Impiega un’altra mezz’ora per scavare un grande buco nella sabbia – dice il pescatore napoletano – poi lascia più di cento uova e torna in mare». Il turista ha avvertito il guardiano del campeggio. L’uomo ha recintato la zona in attesa dell’alba. Al mattino, sul posto, è arrivato il bagnino che ha prontamente allertato la capitaneria di porto di Camerota e Palinuro. E’ arrivata anche una guardia ambientale, il sindaco, Antonio Romano, e il consigliere delegato all’Ambiente Ciro Troccoli. In serata arriveranno gli esperti della stazione zoologica Anton Dohrn di Napoli che monitoreranno il lido per tutto il periodo fino alla schiusa delle uova e applicheranno delle sonde nella sabbia per effettuare degli studi. Non è escluso che altre tartarughe possano nidificare sulla stessa spiaggia nei prossimi giorni.

«Penso che il signor Carmine sia una persona di estrema sensibilità – commenta Ciro Troccoli – credo che anche la tartaruga sia stata fortunata a trovare una persona del genere perchè davvero ha dimostrato sensibilità e rispetto, ha monitorato la scena con molta discrezione. Poi c’è stato il supporto di Vittorio, un altro cittadino che è una guardia ambientale e collabora con noi. E’ stato lui ad intervenire nelle primissime operazioni di sicurezza. Abbiamo allertato – dice il consigliere all’Ambiente di Camerota – la capitaneria di porto, il progetto regionale per il monitoraggio delle nidificazioni delle tartarughe ha recintato la zona per bene. Stiamo aspettando i biologi. Per quanto ci riguarda, noi amministrazione siamo presenti sul posto e martedì l’Anton Dohrn di Napoli – conclude Troccoli -ha richiesto un incontro con il Comune di Camerota e i rappresentati delle forze dell’ordine. La campagna di monitoraggio dura circa 40 giorni. Sarà uno spettacolo della natura. E’ stata una bella coincidenza: insieme al ritorno delle 5 Vele, sono tornate anche le tartarughe».

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Foto Luigi Martino – www.martinoluigi9.com

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