Lavori Pubblici, Pierro: «Oltre 3 milioni di euro per interventi sul territorio»

«L’Amministrazione provinciale continua il suo impegno per territorio. Lo dimostra il fitto programma di pose della prima pietra e inaugurazioni di opere completate che avranno luogo nei prossimi giorni». Lo dichiara l’assessore ai Lavori Pubblici, Attilio Pierro che continua:«In particolare verrà posta la prima pietra per la riqualificazione della strada provinciale Contursi – Barletta, da Ponte Oliveto alla zona industriale – Innesto bretella collegamento SS nel  comune di Oliveto Citra e i lavori di adeguamento e miglioramento delle infrastrutture dell’area industriale di Palomonte, entrambe finanziate dal Ministero dello Sviluppo Economico con Contratto d’Area della Provincia di Salerno, stipulato il 6 settembre 2000. Tale Contratto d’Area è uno strumento di programmazione negoziata preordinato alla realizzazione di un ambiente adatto alla localizzazione di nuove iniziative imprenditoriali e di nuova occupazione, attraverso la concessione di agevolazioni finanziarie alle imprese che intendessero realizzare programmi imprenditoriali nelle zone industriali di Contursi Terme, Oliveto Citra, Buccino e Palomonte».

Non solo le arterie stradali saranno interessate ai finanziamenti ottenuti dalla Provincia, ma anche opere pubbliche come spiega l’assessore:«Inoltre – commenta Pierro – in anticipo rispetto al termine contrattuale previsto per l’ultimazione dei lavori, verrà inaugurata e consegnata al Liceo Scientifico “Parmenide” di Roccadaspide la palestra con i relativi spogliatoi. La struttura, come da progetto, ha una superficie di circa 500 mq ed è dotata di un campo regolamentare di pallavolo secondo le norme CONI-FIP; dispone di accesso indipendente all’esterno, in modo da poter essere utilizzata anche in periodi non scolastici dalla comunità locale. Il progetto esecutivo, approvato con la delibera di Giunta, aveva un costo complessivo di 2 milioni di euro, di cui1.595.101,46 euro per lavori, finanziato con mutuo contratto dalla Provincia di Salerno con la Cassa Depositi e Prestiti».