Obliteratrici obbligatorie anche nelle stazioni auto sostitutive, pressing per la riapertura della Lagonegro-Sicignano

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Obliteratrici obbligatorie anche nelle stazioni auto sostitutive, pressing per la riapertura della Lagonegro-Sicignano

Arriva un decreto legislativo che obbliga l’installazione di obliteratrici anche nelle stazioni auto sostitutive. L’entrata in vigore del dl relativo ai diritti e agli obblighi dei passeggeri nel trasporto ferroviario richiede l’adozione immediata di alcune misure da parte di Trenitalia, per le corse garantite con servizio sostitutivo con autobus. Ovviamente ciò coinvolge anche la Sicignano-Lagonegro, tratta ferroviaria del Vallo di Diano chiusa dal 1987.

«Visto che Trenitalia prevede che alla richiesta dell’indennità per ritardo, debba essere allegato il biglietto obliterato in partenza ed in arrivo – spiega il Comitato in una nota – le attuali fermate degli autobus del servizio sostitutivo devono essere effettuate nei piazzali esterni delle stazioni o in loro prossimità in assenza di piazzale esterno dove, in ogni caso, è obbligatorio sia installata  un’obliteratrice dei biglietti ferroviari. In concreto – sottolinea il Comitato – significa che il committente, in questo caso la Regione Basilicata, che sicuramente ha a cuore il rispetto del regolamento è nelle condizioni di chiedere ed ottenere da Trenitalia che, a partire dall’entrata in vigore dell’orario ferroviario estivo (15 giugno), venga eliminata la fermata degli autobus del servizio sostitutivo a Sicignano degli Alburni presso il Ristorante Il Camionista (fermata situata a oltre 2 km dalla stazione in esercizio e  in aperta campagna), in quanto è evidentemente sprovvista di obliteratrice di biglietti ferroviari di Trenitalia. Il Comitato ha inoltre avanzato alla Regione Basilicata la proposta secondo cui l’attuale fermata della corsa di autobus PZ105, per Potenza Centrale, possa essere effettuata  a Buccino – San Gregorio Magno – Bivio FS, invece che a Sicignano degli Alburni-Ristorante Il Camionista».

Tramite apposite richieste all’assessore Berlinguer, il direttivo ha inoltre chiesto di accelerare al massimo la cessione da parte di Rfi – in comodato d’uso gratuito – della stazione ferroviaria di Lagonegro al Comune di Lagonegro, che ne ha già fatto richiesta tramite il sindaco Mitidieri. Questa cessione è la condizione necessaria per consentire l’installazione della biglietteria self-service da parte di Trenitalia Basilicata, che ha già manifestato la sua disponibilità, avendo fatto anche un sopralluogo, per questo scopo, alla stazione di Lagonegro. Il modello Polla potrebbe dunque essere esportato  e migliorato  nello scalo capolinea della tratta. «A livello nazionale, invece, – conclude il Comitato – le elezioni europee rallentano la nomina del nuovo Ad del gruppo ferrovie dello Stato Italiane, in sostituzione dell’ingegnere Moretti, congelando i progetti del tavolo tecnico pensato dal ministero dei Trasporti per porre all’attenzione degli organi preposti la questione della Sicignano-Lagonegro e la sua definitiva risoluzione».

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