Pisciotta, la protesta di Rizzico si sposta su Facebook: «Il Cilento si è allontanato dal resto d’Italia»

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Pisciotta, la protesta di Rizzico si sposta su Facebook: «Il Cilento si è allontanato dal resto d’Italia»

Quella della frana di Rizzico nel comune di Pisciotta che interessa la strada ex ss sr447, attualmente chiusa, è una storia alla quale si vorrebbe mettere la parola fine. Durante il corso degli anni tanti sono stati i tentativi per ripristinare la viabilità tra il comune di Ascea e quello di Pisciotta (leggi la cronistoria) senza giungere a nessun risultato se non aperture momentanee della strada. Ad oggi la ex ss 447 è chiusa dallo scorso settembre e i cittadini di Pisciotta, oltre ai turisti, continuano a subire inermi le difficoltà viarie per raggiungere il borgo cilentano.

Le proteste sono state molte negli anni, ultima quella dello scorso gennaio presso la frana di Rizzico, che ha visto anche una censura. Ma ad aiutare chi deve giungere a Pisciotta e fornire percorsi alternativi validi, non sono tanto le amministrazioni, quanto i social network. Così nei gruppi del social di Zuckerberg dedicati a Pisciotta ecco chi chiede indicazioni per giungere nel più breve tempo possibile nel paese costiero: «Come è la strada per arrivare a Pisciotta» chiede un utente su fb, «Un disastro», la risposta.

L’Odissea Ma sul social giungono anche le testimonianze dei ‘sopravvissuti’ al viaggio per giungere a Pisciotta in auto, un’Odissea dovendo attraversare diversi punti critici della viabilità cilentana. «Sono stata di recente a Pisciotta in auto, arrivarci è stato più complicato del previsto – spiega Barbara nel gruppo ‘Sei di Pisciotta se’ – . Praticamente un percorso di guerra su terreno minato. Deviazione ad Agropoli per lavori in corso senza una valida segnaletica di supporto, gimkane selvagge in strade interne, Rizzico che è ormai una chimera, e poi la Cilentana, superstrada ostica per assenza di indicazioni ‘di conforto’ e per la presenza inquietante degli innumerevoli altarini ‘alla memoria’. Infine l’acquedotto, al termine del quale non leggo ancora nessuna indicazione per Pisciotta. Per fortuna ero stata previdente e ingorda di informazioni, così arrivo comunque a Pisciotta. Bilancio del mio viaggio Roma-Pisciotta: percorsi 420 km contro i 372 di una volta. Pisciotta si è ‘allontanata’ di 48km. Spaventoso. E forse, a rifletterci bene, è tutta una fetta specifica del Cilento ad essersi ‘allontanata’».

«E’ come se fosse vittima di un incantesimo negativo che lo voglia fuori dal circuito del turismo estivo, come se stesse pagando una penale per non aver adempiuto a qualche arcano dovere. Un incantesimo fatto da uno stregone così potente da precludere il Cilento al mondo e rendere innocue pure le istituzioni principali. Una ‘penalizzazione’ che se per un verso mi lacera il cuore, per l’altro mi riempie di orgoglio» conclude Barbara. 

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Twitter @BiagioCafaro
 

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