Camerota, inchiesta ‘Usura’: Enzo Siani agli arresti domiciliari. Oggi gli altri indagati davanti ai magistrati
| di Rito Ruggeri
E’ ritornato a casa Enzo Siani, l’imprenditore di Marina di Camerota arrestato con l’accusa di associazione a delinquere finalizzata all’«usura». Dopo il parere favorevole espresso dal pm alla richesta di scarcerazione avanzata dal legale Franco Maldonato, giovedì sera è giunta la decisione del Gip che ha ridotto la misura cautelare facendo trasferire Enzo Siani dal carcere di Vallo della Lucania agli arresti domiciliari. Qualche giorno prima era ritornato ai domiciliari anche il padre di Enzo Siani, Domenico, anch’egli arrestato per le stesse ragioni e attualmente ai domiciliari. Resta in carcere invece Domingo Troccoli, considerato dagli inquirenti «il capo del sodalizio».
Davanti al Gip Oggi (venerdì) a partire dalle 11.30 vengono sentiti dai magistrati di Vallo della Lucania anche gli altri indagati, verso i quali è stata adottata la misura cautelare degli arresti domiciliari. Con le loro deposizioni davanti al Gip i magistrati potrebbero collegare i fatti emersi dalle denunce delle vittime, gli indizi raccolti dalla investigazione degli agenti della guardia di finanza, con elementi chiave che potrebbero scaturire dalle risposte ai quesiti circostanziati che saranno richiesti dal magistrato. C’è da definire il presunto ruolo di ognuno all’interno di quella che la procura definisce una «organizzazione» che da tempo praticava «prestiti usurai» e c’è da verificare se gli indagati vorranno collaborare come avrebbe fatto Enzo Siani, fornendo elementi utili all’indagine, inteso come materiale contabile che, secondo il suo legale, attesterebbe la natura commerciale delle transazioni di denaro o comunque una fattispecie di eventuale responsabilità inferiore a quella contestatagli.
L’arrivo a Camerota Il rientro di Enzo Siani è stato accolto da diversi cittadini con una particolare partecipazione. C’è chi ha voluto ricordare l’impegno sociale di questo imprenditore che «non si è sottratto ad offrire il suo contributo – dice un imprenditore al giornale del cilento – alle varie iniziative sportive e culturali, mosse nel territorio». «Certo – aggiunge un cittadino di Camerota che chiede di non essere citato – la magistratura dovrà fare il suo corso e dovrà accertare la verita anche per restituire alla gente del posto la giusta versione dei fatti perchè si abbia contezza di quali siano i fenomeni che pervadono il territorio e quale debba essere la soglia d’allarme che bisogna considerare, ma questo non può esimerci dal riconoscere a Enzo Siani il valore di molti suoi gesti di solidarietà verso la comunità, che sono davanti agli occhi di tutti e che anche in queste occasioni vanno evidenziati».
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