Doccia fredda per il centro Juventus di Vibonati: l’Asl accoglie il trasferimento a Mercato San Severino

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Doccia fredda per il centro Juventus di Vibonati: l’Asl accoglie il trasferimento a Mercato San Severino

Sale la tensione a Vibonati per il centro di riabilitazione Juventus, l’unico istituto riabilitativo del basso Cilento. L’Asl Salerno, con un protocollo del 22 dicembre, ha dato parere favorevole al trasferimento del centro di Vibonati a quello di Mercato San Severino. L’azienda sanitaria non si sbilancia, e si limita a far sapere quanto richiesto da Antonio Ippolito, titolare della società Istituto Juventus srl, e cioè ottenere il rilascio dell’autorizzazione per il trasferimento delle sede di via Umberto di Vibonati a quella di via Urbano sesto. Richiesta che la commissione dell’Asl, si legge nel documento ufficiale, dopo aver proceduto all’esame delle planimetrie e delle relazioni tecniche presentate, «ritiene di poter esprimere parere favorevole».

Una doccia fredda per le famiglie dei pazienti in cura nel centro cilentano. Il problema era stato sollevato dal consigliere comunale Manuel Borrelli che aveva chiesto l’impegno del Comune e del Piano di zona S9 per scongiurarne la chiusura. «Purtroppo – aveva detto Borrelli – la decisione di chiudere il centro è stata assunta quasi in silenzio senza il necessario coinvolgimento delle istituzioni del territorio del basso Cilento. Si tratta di un fatto grave che evidenzia ancora una volta la mancanza di attenzione della Regione Campania e dell’Asl di Salerno verso il nostro territorio e verso  i tanti ragazzi che ricevono ogni giorno assistenza presso il centro di riabilitazione».

«I nostri bambini devono fare riabilitazione nel Cilento», avevano detto le dei tanti pazienti, durante la manifestazione davanti all’Istituto, e lo hanno ribadito i sindaci del piano di zona. Dura la presa di posizione di questi ultimi contro la chiusura del centro e il conseguente trasferimento di dipendenti e pazienti in altre aree della Campania. Il governatore della Campania, Caldoro, aveva assicurato che non era possibile lo spostamento a Mercato San Severino e Giovanni Fortunato, con una nota Ansa di lunedì aveva spiegato che il diggì dell’Asl lo aveva rassicurato. Ma il documento ufficiale dell’Asl smentisce i fatto di ieri. «Detto fatto, ho incontrato il Direttore Generale dell’Asl salernitana e, come giusto che fosse, ho ricevuto tutte le garanzie del caso sul paventato trasferimento del Centro di riabilitazione Juventus di Vibonati – aveva detto il consigliere regionale del gruppo ‘Caldoro Presidente’, Giovanni Fortunato, al termine di una riunione con il direttore generale dell’Asl di Salerno, Antonio Squillante, svoltasi, ieri presso la struttura commissariale della Sanità regionale al Centro Direzionale di Napoli. – Allo stato attuale, e tengo a dirlo soprattutto alle mamme di questi ragazzi, non c’è nessuna richiesta ufficiale di trasferimento della struttura. Viceversa ho avuto l’assoluta garanzia che nessun trasferimento verrà autorizzato se prima non sarà individuata una soluzione che garantisca il mantenimento del servizio ai disabili sul territorio stesso e, di conseguenza, il mantenimento degli attuali livelli occupazioni del personale attualmente impegnato. Devo ringraziare il presidente Caldoro e lo stesso dottor Squillante – conclude Fortunato – per la massima attenzione riservata alla questione».

Chiaramente la tensione ora è alle stelle e non mancheranno le proteste. Per oggi pomeriggio è atteso un incontro a Vibonati con il consigliere regionale Anna Petrone. ©


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