Terreni uso civico: è «record» per Sanza, Casaletto Spartano e Montesano sulla Marcellana

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Terreni uso civico: è «record» per Sanza, Casaletto Spartano e Montesano sulla Marcellana

«Subito un Piano di valorizzazione e riordino delle terre soggette a uso civico con la redazione dei regolamenti da parte dei Comuni». Il progetto è frutto di un’intesa stipulata tra la Coldiretti Salerno e  Giuseppe Di Genio, docente del dipartimento di Scienze Giuridiche dell’università di Salerno. Quella degli usi civici è una questione annosa che interessa gran parte della popolazione.

In Campania sono più diffusi di quanto non si pensi: sono presenti su oltre 200mila ettari di terreno, gran parte dei quali in provincia di Salerno. Le aree di uso civico, accertate, si concentrano principalmente nell’area degli Alburni e del Vallo di Diano: il «record» spetta ai comuni di Sanza con 7300 ettari di usi civici, Casaletto Spartano con 6000 ettari, Acerno e Montesano sulla Marcellana con 5000. Castelcivita ne vanta 2000 ettari, Giffoni Valle Piana 3000, il comune di Laurino 2950, Padula 2200, Piaggine 3800 ettari.

Il progetto, prevede, anzitutto la mappatura precisa degli usi civici in provincia di Salerno, poi la redazione dei regolamenti da parte dei Comuni e infine la presentazione di progetti di sviluppo economico consortili ed eco-compatibili.

«Gli Usi civici non valorizzati sono un patrimonio sprecato che non possiamo permetterci – osserva il presidente provinciale di Coldiretti Salerno, Vittorio Sangiorgio – la regolamentazione di questi terreni renderebbe disponibili risorse per lo sviluppo, calmierando il prezzo dei terreni, stimolando la crescita, l’occupazione e la redditività delle imprese agricole che rappresentano una leva competitiva determinante per la crescita della provincia di Salerno. E’ certo infatti – precisa Sangiorgio – che nessuno meglio degli imprenditori agricoli è in grado di valorizzare lavorando la terra e generando nuova occupazione. Lavoreremo in stretta collaborazione con i Comuni per affidare questi terreno  a giovani imprenditori agricoli, che molto spesso non hanno terre da ereditare e che hanno difficoltà ad acquistarne».

«L’obiettivo del progetto Coldiretti – osserva il direttore Salvatore Loffreda – è di risolvere e supportare, nell’esclusivo interesse dei cittadini e degli agricoltori-allevatori, le situazioni di estrema incertezza relative alla gestione, valorizzazione agricola, economico-produttiva, occupazionale ed al possesso dei numerosi terreni gravati da diritti di uso civico nei Comuni, anche per una loro migliore gestione economica. L’obiettivo, insomma, è di valorizzare finalmente gli usi civici dando vita a progetti di sviluppo economico. Non è pensabile che centinaia di migliaia di ettari di terreno siano trascurati o peggio abbandonati senza una chiara regolamentazione d’uso». Coldiretti e Università di Salerno hanno costituito un tavolo tecnico immediatamente operativo che sarà di supporto ai comuni per la redazione dei regolamenti sull’uso civico.

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