Donna colpita a sangue dal marito a Capaccio, convalidato l’arresto: per lei un mese di prognosi

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Donna colpita a sangue dal marito a Capaccio, convalidato l’arresto: per lei un mese di prognosi

Il giudice del tribunale di Vallo della Lucania ha convalidato l’arresto per Nicola Avagliano, 46 anni di Castellabate, fermato a Capaccio dopo l’aggressione con un cric ai danni della moglie. La donna ha riportato ferite gravi, ma è fuori pericolo. Avagliano nelle prossime ore sarà sottoposto ad un interrogatorio. L’uomo dovrà rispondere del reato di tentato omicidio.

Il fatto «Non volevo. Non volevo farlo». Sarebbero state queste le prime parole di Nicola Avagliano dopo pochi minuti dall’aggressione della moglie avvenuta martedì intorno alle 13. Avagliano è stato fermato dai carabinieri della compagnia di Agropoli, diretti dal capitano Annichiarico, nella propria abitazione. L’uomo si sarebbe pentito subito dopo aver colpito la moglie con un cric, A.N. 40 anni, nei pressi dell’hotel Magna Grecia. Ad allertare i soccorsi alcuni passanti che hanno visto il capo della donna sommerso dal sangue.

Le cure Le condizioni della donna all’inizio erano preoccupanti. A.N. è stata trasportata subito all’ospedale di Agropoli. I sanitari le hanno riscontrato profonde ferite facciali e fratture al cranio. Per medicare le ferite sono stati necessari oltre 50 punti di sutura e successivamente la donna è stata trasferita presso l’ospedale San Luca di Vallo della Lucania in attesa di ulteriori accertamenti. I medici del San Luca terranno la donna sotto osservazione per almeno trenta giorni.

I sospetti Intorno alla storia ruotano diverse ipotesi tutte al vaglio degli inquirenti. La più accreditata per chi indaga sul caso è quella che conferma l’avvenuta aggressione causata da gelosia. Infatti Avagliano, sostengono gli inquirenti, avrebbe colpito a sangue la moglie perchè geloso di un eventuale amante. La donna, al quotidiano La Città di Salerno, sostiene il contrario: «Non c’è nessun amante»

La decisione del Gip Il Gip del tribunale di Vallo della Lucania ha confermato il fermo dell’aggressore. Avagliano nel pomeriggio di giovedì dovrà presentarsi ancora una volta davanti ai giudici per un ulteriore interrogatorio. L’uomo dovrà rispondere, in un eventuale processo, di tentato omicidio.

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