Ecco «Attila»: gelo e neve sul Cilento (FOTO)

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Ecco «Attila»: gelo e neve sul Cilento (FOTO)

Un nucleo di aria gelida di estrazione artica ha invaso l’Italia: si chiama «Attila». Dopo la regina dell’Egitto, l’anticiclone «Cleopatra», Antonio Sanò, direttore del portale ilmeteo.it avverte che i venti si sono disposti da nord e le piogge si concentrano sulle regioni adriatiche dal riminese alla Puglia, al Sud e Sicilia, e residue sulla Sardegna orientale. La neve inizialmente a 700-800 metri sugli Appennini, è scesa di quota lunedì sera fino a portarsi a 200-300 metri sull’Abruzzo, ma in ulteriore calo nella notte tra lunedì e martedì. Martedì mattina è scesa dal Nord Europa, dal Baltico e poi dalla Russia «Attila», un nucleo gelido, una vera e propria invasione di aria artica che farà arrivare l’inverno con valori di -5 gradi in pianura al nord, oltre 10°C in meno rispetto alle temperature di questi giorni, e farà tornare la neve lungo le coste adriatiche dalle Marche alla Puglia. Nevica tra le Marche e l’Abruzzo fino in pianura e lungo le coste. Gli esperti affermano che le nevicate si fermeranno alla fine della giornata di mercoledì. Ci sono state anche le prime gelate notturne.

Strade chiuse Campania A causa delle precipitazioni nevose dalle 17 è stato chiuso, sull’A16 Napoli-Canosa, il tratto autostradale tra Avellino ovest e Baiano in direzione Napoli. Lo comunica una nota di Autostrade per l’Italia. La decisione è stata adottata in conformità con il protocollo neve condiviso con la Prefettura di Avellino. La chiusura è anticipata alla stazione di Avellino Est per i mezzi pesanti con massa a pieno carico superiore a 3.5 tonnellate.

L’allarme della protezione civile La Protezione civile della regione Campania, sulla base dei dati elaborati dall’area meteorologica del ‘Centro funzionale multirischi’, comunica che a partire dalla serata di lunedì e per le prossime 36-48 ore, sono previste precipitazioni a prevalente carattere nevoso e gelate notturne, anche a quote collinari e nelle vallate interne. Inizialmente, i fenomeni interesseranno le zone appenniniche e le aree interne della regione con la quota neve che si attesterà dapprima sopra i 700 metri di altezza per scendere, durante la notte, intorno ai 500- 600 metri. Nella giornata di martedì, invece, le precipitazioni nevose potranno interessare anche i rilievi della zona costiera a quota superiore agli 800 metri, mentre sui rilievi interni si manifesteranno già a 500 metri di altezza. Sono previste anche gelate notturne a quota superiore ai 600 – 700 metri. La sala operativa di protezione civile ha già provveduto a trasmettere il quadro meteo e gli avvisi agli enti interessati: in considerazione delle situazioni di disagio o pericolo che potrebbero derivare dagli eventi naturali, si raccomanda alle autorità competenti di adottare le procedure previste dai rispettivi piani d’emergenza e di assicurare le attività a tutela della popolazione e di contrasto ai fenomeni previsti. In particolare, la sala operativa raccomanda di verificare l’efficienza dei mezzi a disposizione; di vigilare sulle condizioni di transitabilità e provvedere all’eventuale spargimento di sale o liquido disgelante sulla viabilità di propria competenza; di garantire gli interventi di rimozione della neve prioritariamente dalla viabilità primaria e dalle sedi stradali che collegano strutture sanitarie; di individuare una struttura di accoglienza per i senza fissa dimora e per le fasce deboli della popolazione o persone comunque in forte disagio sociale; di diffondere le informazioni necessarie agli automobilisti e alla popolazione con particolare riferimento alle fasce deboli e a rischio isolamento. La protezione civile segnala a chi deve mettersi in viaggio di dotarsi di pneumatici da neve o catene se si è diretti verso i rilievi e/o le zone interne.

Nel Cilento Il Cilento interno è stato interessato da nevicate a bassa quota nella serata di lunedì. Probabilmente queste potranno sfondare, nella giornata di martedì, e interessare le coste, in quanto dalle ultime emissioni il nucleo gelido si porterebbe tra la Campania e il Molise, abbracciando l’intera regione con temperature di -5° a 1500 mt.

Il caso A Roscigno 860 cittadini vivono isolati, il maltempo e la pioggia incessante di questi giorni ne mettono a rischio l’incolumità. La richiesta di aiuto é stata lanciata anche da Michele Albanese, direttore generale della banca Monte Pruno: «Le tre strade che portano in paese sono impraticabili – ha detto Albanese al Corriere del Mezzogiorno – siamo abbandonati soprattutto dalla Provincia. La Banca Monte Pruno sta considerando l’ipotesi di azioni legali. E’ una vergogna che continua nella totale indifferenza e non capisco il ruolo della Protezione civile». Delle tre arterie viarie nessuna é praticabile: la provinciale che la collega con il bivio di Corleto Monforte é chiusa per frana dal dicembre 2010, é percorsa abusivamente, ma con le piogge di questi giorni é da follia attraversarla; l’arteria che collega Roscigno con Sacco é chiusa da tempo per caduta massi, anch’essa é usata illegalmente, e con la pioggia il rischio é altissimo; resterebbe la Roscigno-Bellosguardo, quattro chilometri che «nonostante gli interventi della Provincia e i tanti soldi spesi é pericolosa per la presenza di buche e di frane» conclude Albanese.

Lunedì 25 novembre

Ore 21.55 Fiocchi di neve su Capaccio capoluogo e Trentinara. Segnalazioni arrivano anche dall’entroterra, precisamente da Novi Velia e Vallo della Lucania. Attorno alle ore 20:45 di lunedì è comparsa la neve, debole, accompagnata da forti raffiche di vento. Poi, con il passare dei minuti, con l’ulteriore flessione della temperatura, che ha toccato i due gradi centigradi, la neve ha iniziato a scendere in modo più copioso. Segnalata pioggia mista a neve a quote più basse.

Ore 22.15 Nevica anche sul monte Stella a Omignano. Segnalazioni arrivano anche da Roscigno che si sta imbiancando.

Ore 22.40 La nevicata si infittisce su Vallo della Lucania e su tutto il territorio limitrofo. Bianchi sono diventati anche i tetti delle abitazioni di Novi Velia, Pellare e Moio. Neve e freddo anche a Lustra Cilento e Piano Vetrale.

Ore 22.50 Ormai nevica un po’ dappertutto. Arrivano segnalazioni da Magliano Nuovo e Montano Antilia, dove sono caduti circa 5 centimetri di neve. Fiocca anche a Rutino.

Ore 23.10 Qualche fiocco di neve sta tentando di imbiancare il centro storico di Torre Orsaia, ma il freddo non è abbastanza e il ghiaccio si scioglie in poco tempo. A Camerota e Palinuro pioggia e fulmini.

Nella nottata La Protezione civile Vallo di Diano ha soccorso durante la nottata tra lunedì e martedì quattro auto rimaste intrappolate nella neve. Gli automobilisti sono riusciti ad arrivare sulla strada nazionale di Padula grazie all’intervento dei volontari giunti immediatamente sul posto.

Martedì 26 novembre

Aggiornamento ore 7.00 Vallo della Lucania sommersa di neve. La foto del paesaggio all’alba fa presto il giro del web. Disagi per gli studenti.

Aggiornamento ore 8.00 Il Cilento si sveglia con le temperature che sono calate notevolmente. Nell’entroterra il termometro è sceso anche sotto lo zero. Con il gelo arrivano i primi disagi: a Bellosguardo e Roscigno le scuole sono chiuse perchè i paesi sono sommersi da una coltre di ghiaccio. Scuole chiuse anche a Teggiano, Monte San Giacomo, Montesano capoluogo, Tardiano e Arenabianca. Istituti semi deserti, martedì mattina, negli altri comuni.

Aggiornamento ore 9.10 Arrivano segnalazioni dal Vallo di Diano: la neve è caduta soprattutto a Sala Consilina, Teggiano, Sanza e Montesano sulla Marcellana. I cittadini dalle prime ore di martedì sono impegnati a liberare le macchine dal ghiaccio e gli usci delle abitazioni. Situazione critica a Sanza dove le temperature hanno sfiorato i -7 gradi e si sono registrati diversi disagi già dalle prime ore del mattino, soprattutto per gli studenti che hanno atteso oltre un’ora l’arrivo degli autobus.

Aggiornamento ore 9.35 La neve si è posata sugli alberi e, molto prabibilmente, con l’azione anche del vento si sono spezzati e ora invadono la carreggiata della strada che collega Pellare con Vallo della Lucania (in basso la foto).

Aggiornamento ore 11.25 C’è il sole ora su gran parte del territorio del Cilento e Vallo di Diano, ma le temperature restano basse e gli esperti avvertono che sarà così anche per i prossimi giorni.

Aggiornamento ore 12.05: Una ventina di automobilisti sono bloccati nella neve, da circa due ore, in località ‘Fontana della Renara’, sulla provinciale che collega Villa Littorio con Roccadaspide. Lo scrive la versione on-line del quotidiano ‘La Città di Salerno’. A complicare la situazione, si legge ancora nell’articolo pubblicato da Vincenzo Rubano, alcuni lastroni di ghiaccio che impediscono la circolazione anche alle autovetture munite di catene. «Siamo qui ad aspettare i soccorsi da circa due ore», ha dichiarato al giornalista il consigliere comunale di Piaggine Nicola Rizzo, anch’esso bloccato tra la neve. «E’ una situazione paradossale, questa ondata di freddo era stata largamente anticipata dalla protezione civile eppure qui nessuno ha mosso un dito. Ora – conclude – non capisco cosa stanno aspettando per venire ad aiutarci».

Aggiornamento ore 12.30 Circolazione garantita sul tratto al confine tra Basilicata e Campania dell’autostrada Salerno-Reggio Calabria mentre sono caduti alcuni massi lunedì sera sulla statale 18 Tirrenia inferiore tra Maratea e Sapri con interruzione della circolazione.

Aggiornamento ore 12.50 A Sanza la nevicata più fitta e le temperature più basse: 15 centimetri di neve e -7 gradi.

Meteo mercoledì Località mare – Previste nubi sparse. I venti saranno prevalentemente deboli e soffieranno da Nord con intensità di 4 km/h. Possibili raffiche fino a 23 km/h. Temperature minime comprese tra -1 e 4 °C e massime comprese tra 5 e 10 °C. Quota 0°C a 800 metri.

Località montagna – Nubi e schiarite sul Parco Cilento e Vallo di Diano. I venti saranno prevalentemente deboli e soffieranno da nord est con intensità di 5 km/h. Possibili raffiche fino a 20 km/h. Temperature minime comprese tra -3 e 3 °C e massime comprese tra 4 e 10 °C. Quota 0°C a 800 metri.

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