Camerota, caso Infreschi. Del Gaudio punta il dito contro Ciorciaro: «Sciagurata affermazione»

Botta e risposta sul caso di porto Infreschi tra il consigliere di opposizione Enzo Del Gaudio e l’assessore Domenico Ciorciaro. La polemica riguarda il raid avvenuto a opera di ignoti nella baia degli Infreschi. Sul caso, secondo quanto dichiara il consigliere d’opposizione Del Gaudio, si sarebbe pronunciato l’attuale assessore Ciorciaro, anche egli della frazione di Lentiscosa, evidenziando l’estraneità ai fatti da parte di coloro che sarebbero stati additati come colpevoli, ovvero un presunto gruppo di giovani di questa frazione. «Fino a questo momento ho cercato di evitare di affrontare l’argomento per evitare una vergognosa strumentalizzazione politica  – ha affermato Del Gaudio – al fine di cercare inutili consensi elettorali sfruttando la collera di un intero popolo che difende a spada tratta un territorio che ha sempre amato. Purtroppo dopo l’intervento a gamba tesa, tramite l’emittente tv locale, da parte dell’assessore Ciorciaro, è inevitabile dover affrontare il tema che da giorni mortifica un popolo di onesti lavoratori come i lentiscosani – sostiene il consigliere -. Tanti giovani si sentono feriti da quanto detto in questi giorni, e si sentono ancor più offesi da una sciagurata affermazione di Ciorciaro che colpevolizza l’opposizione, finora in religioso silenzio, di aver creato ad arte tale situazione per distogliere l’attenzione su un altro caso del quale il collega Guzzo avrà sicuramente modo di parlare in modo approfondito».

Guarda lo scempio di Porto Infreschi: FOTO – VIDEO

La polemica serpeggia tra le frazione del comune. Un indizio, secondo alcuni cittadini, farebbe in modo che i presunti autori del gesto si colpevolizzassero da soli. Stiamo parlando della scritta lasciata con lo spray sullo scoglio. In bianco si legge: «P. Infreschi Lentiscosa». Altri, invece, sostengono il contrario: «Chi avrebbe compiuto il raid, alla fine, avrebbe lasciato la scritta per scaricare la colpa su chi non c’entra nulla in questo caso». Colpevoli oppure no, i ragazzi di Lentiscosa sono stati coinvolti, probabilmente non per volere loro, nel caso e nel chiacchiericcio locale. Anche su questo punto si è espresso l’ex assessore Enzo Del Gaudio: « Le parole di Ciorciaro – continua il consigliere – delegittimano in modo vergognoso l’indole combattiva di tanti ragazzi che amano la nostra terra e non permetteranno a nessuno di devastarla, anche con iniziative che vanno al di là del coinvolgimento politico. L’assessore Ciorciaro ha perso un’altra occasione importante per cercare di stare vicino a tanti ragazzi che incontra ogni giorno per strada – afferma ancora  il componente dell’opposizione -ma senza condividerne i problemi. Invece di fare interventi televisivi senza senso, avrebbe dovuto tirare le orecchie al suo sindaco, quel giorno in cui a porto Infreschi, in sua presenza, ha permesso alla signora concessionaria del “Pirata” di offendere i lentiscosani in modo ingiustificato e vergognoso». In quell’occasione, secondo Del Gaudio, la proprietaria della concessione avrebbe affermato ad un emittente televisiva locale: «Se porto Infreschi  è dei lentiscosani, questi ultimi dovrebbero venire qua a piantare dei fiori invece di fare simili danni».

Giornata ecologica sulla spiaggia di Infreschi: FOTO

«Partendo dal presupposto che il sottoscritto condanna ogni tipologia di vandalismo  – continua a tutto campo il consigliere di Lentiscosa – ci penserei più di una volta prima di affermare con certezza che i lentiscosani siano dei vandali e colpevoli di tali gesta solo per una semplice scritta lasciata sulle rocce che potrebbe essere opera di chiunque. Forse l’azienda “Pirata” – conclude – non ha capito che qui gli estranei sono loro, che sfruttano questo splendido posto fino all’osso senza dare allo stesso alcun beneficio, anzi a fine estate, come testimoniato da alcune foto pubblicate su Facebook, pare che lascino abbandonato per tutto l’anno un bagno chimico fatiscente e puzzolente, forse anche disposto in un’area fuori concessione,rocce sporche di olio bruciato e tanto altro. Io mi chiedo, dove dovrebbero piantarli i fiori i lentiscosani? Forse nelle mattonelle e nel cemento che improvvisamente è comparso in una delle più belle grotte di Infreschi?».

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Ecco le foto alle quali fa riferimento il consigliere Enzo Del Gaudio: