Roma, scontri corteo: scarcerata manifestante di Sapri

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Roma, scontri corteo: scarcerata manifestante di Sapri

Massimo, Rafael, Giovanni, Raffaele, Sara e Annunziata. Sono i sei ragazzi arrestati sabato a Roma durante il corteo indetto dai movimenti, si sono presentati davanti al pm Luca Palamara e al gip Riccardo Amoroso che li hanno sottoposti all’interrogatorio di garanzia. Il reato contestato è quello di resistenza aggravata. I sei giovani, Massimo Forina, 23 anni, Rafael Campagnolo, 30 anni, Giovanni Sacco, 24, Sara Vertuccio, 24, Annunziata Celeste, 22, e Raffaele Durno, 50, furono fermati nel corso degli scontri avvenuti a poca distanza dal ministero dell’Economia. La notizia della scarcerazione dei sei è stata accolta con applausi e slogan al grido di «Liberi tutti» da decine di simpatizzanti che da questa mattina si trovavano su Lungotevere davanti all’ingresso di Regina Coeli.

Grazie ai video Sono stati tutti scarcerati i sei manifestanti arrestati a Roma sabato durante il corteo dei movimenti. Per tutti le accuse di resistenza a pubblico ufficiale sono cadute, non essendoci elementi che provassero la loro partecipazione agli scontri.  Tra loro anche Sara Vertuccio, originaria di Sapri. A determinare la scelta del gip di scarcerare i sei manifestanti arrestati sono stati anche i numerosi video che i loro avvocati difensori hanno sottoposto oggi all’attenzione del giudice. Nei filmati, tratti anche dal Tg di Raiuno, emerge che i fermati di sabato, secondo quanto sostengono i difensori, non hanno in alcun modo partecipato agli scontri avvenuti a poca distanza dal ministero dell’Economia.  

Sit-in al carcere Circa un centinaio di persone sta inscenando un sit-in davanti al carcere di Regina Coeli dove oggi si sono svolti gli interrogatori di garanzia dei sei arrestati negli scontri di sabato a Roma. «Tutti liberi», lo slogan scandito dai manifestanti che hanno anche esposto uno striscione con la scritta: «Chi devasta e saccheggia le nostre vite è lo Stato, liberi tutti».

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