Vallo della Lucania e la campagna elettorale a colpi di post su Facebook

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Vallo della Lucania e la campagna elettorale a colpi di post su Facebook

Il giorno del voto si avvicina e la campagna elettorale la si combatte con ogni mezzo. Anche sul web. Così Pietro Miraldi, candidato sindaco a Vallo della Lucania con il Movimento 5 stelle, ha deciso di prendersi gioco dei suoi avversari postando un fotomontaggio con le teste di Aloia, Simone e Antonio Valiante ma anche Luigi Cobelis, Marcello Ametrano e Mario Fariello. «La giostra è finita, riposatevi» ironizza il candidato grillino. Un’azione che ha certamente divertito numerosi cittadini, in pieno stile ‘Attivisti goliardici’. Infondo Pietro lo sa molto bene.

C’è chi ride e c’è chi rosica. In un modo o nell’altro la satira di Miraldi non è passata inosservata tanto che a commentare a tono agli sfottò del candidato è intervenuto Simone Valiante, direttamente dalla camera dei deputati. «Ti piaceva la giostra però? Tuo padre che ne pensa? Ci potevi mettere pure lui» ribatte Valiante junior ricordando come il padre di Miraldi fosse stato negli anni 80 sindaco di Vallo della Lucania ed esponente della Democrazia Cristiana, che nel Cilento significava essere un fedele valiantiano.

È così che parte il meraviglioso botta e risposta con tanto di dichiarazione d’affetto. «Simone ti voglio bene» risponde Miraldi sperando con tutto sé stesso che il deputato non stia togliendo il tempo alla politica seria per rispondere ai commenti su facebook. Valiante junior non si lascia intimidire e da esperto di marketing politico approfitta per linkare il proprio sito e far conoscere la propria attività politica. Non sia mai che qualcuno pensi che non stia facendo nulla. Un altro utente fa notare a Simone di essersi presentato in paese solo a 15 giorni dalle elezioni. «Se uno vuole sa dove trovarmi» controbatte veloce il deputato. In pratica una caccia al tesoro.

 L’alto spessore politico della discussione richiama all’appello anche Antonio Valiante. Il mostro sacro della politica Cilentana, che ha fatto di Cuccaro la capitale politica del territorio, non si lascia distrarre dagli attacchi rivolti al figlio e arriva dritto al punto. «Io ci sono stato quando si dovevano risolvere i problemi e per Vallo ne ho risolti tanti, le informazioni puoi averle anche in famiglia – anche qui in riferimento al padre di Pietro Miraldi -. Siate seri e parlate di proposte serie se ne siete capaci. Auguro a ciascuno di voi di poter vantare lavoro ed impegno più di quello che posso vantare io» conclude sicuro di sé Valiante senior che sul groppone porta circa 50 di politica. Parte avvantaggiato.

Nel grande dibattito social un cittadino, forse, dà la lettura più lucida. «Pietro Miraldi sta facendo il suo gioco è voi ci cascate così fa capire che se uscirà il candidato che appoggiate non comanda lui ma voi». Tra campanilismi, dibattiti e parentele la lotta per il palazzo di città la si combatte anche sui social. Per fortuna, o forse no, a breve bisognerà metterci una croce sopra.

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